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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

IMBANDIRE

Imbandire Verbo transitivo Pronuncia e accento: im·ban·dì·re Etimologia: da bandire (= pubblicare con bando), con in- prefissato. Prima definizione : preparare (una mensa, un tavolino, etc.), sovrapponendovi i cibi pronti a mangiarsi, le posate, i piatti, i ornamenti, etc. Antonimo: sparecchiare Può essere tradotto approssimativamente con preparar (la mesa) disponiendo los utensilios y la comida , in spagnolo; mettre le couvert et les mets sur la (table), in francese; to set (the table), in inglese. Circa un’ora dopo s ’ imbandì la mensa all’uso del paese; cioè, essendo tutti seduti, colle gambe incrocicchiate, si pose avanti a ciascheduno un drappo di seta, con una pelle di sopra. Francesco Gemelli Careri (Giro del mondo) [I poveri] acconciano le patate con semplicità alla maniera dei navoni e delle rape [...]. Le persone ricche le imbadiscono con butirro, le mangiano colle carni, ne fanno frittelline e sughi melati. Giornale di scienze, letterat

/vaffanculo/

/ vaffanculo / o / affanculo /, / fanculo / -) Interiezione -) Accento:  vaf·fan·cù·lo -) Etimologia:  derivato dalla locuzione « andare a fare in culo » (allusione a un’inculata) -) Definizione:   interiezione che palesa ira o molestia contro qualcuno (e  estensivamente, avversione contro qualcosa, contrarietà, etc.) -) Traduzione:   fuck you! , in inglese;  ¡mierda! , in spagnolo;  merde! , in francese. [...] ero uno di quei figli sognatori adolescenti che non vogliono consigli e rispondono fra i denti: " Vaffanculo !  Vaffanculo !" Giancarlo Bigazzi “Ma  vaffanculo ,” disse un ragazzotto [...] “ Vaffanculo  tu, stronzo,” disse Rosalino. Stefano Benni... La compagnia... 1992 Faceva un caldo [...] “ Vaffanculo ” ho detto guardando il sole fuori dal garage. M. Nardini – F. Mazzucato... Semi… 2005 -) Con un complemento di termine costruito con la preposizione «a», per significare la persona contro la quale l’adirato s’adira, o la cosa contro la quale l’infastidit

/valevole/

Definizione di valevole -) Aggettivo (la stessa forma al maschile e al femminile) -) Plurale:  valevoli  (la stessa forma al maschile e al femminile). -) Accento:  va·lé·vo·le  -) Etimologia:   derivato dal verbo   «valere» , e questo dal verbo latino   valere   «essere forte; avere un valore; esere valevole» -)   Datazione : in uso letterario dal 1300   -)   Impiego obsoleto:  che ha forza o vigore. -) Impiego vigente:   (predicato di qualcosa o di qualcuno)  che ha valore o potenza  per  causare o fare una cosa;  cioè , che vale a causare o fare qualcosa (la quale può essere segnalata per mezzo della preposizione  per  o  a  + verbo all’infinito o un nome) -) Antonimi di «valevole»:  inabile, impotente -) Sinonimi di «valevole»:   potente, abile -) Traduzione:   potente , in spagnolo;   able , in inglese;   capable , in francese Le coscie, e gambe erano nude, ed unte di un certo grasso,  valevole a  non farlo [l’uomo] straccare. Francesco Careri... Giro del mondo 1708 S