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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

DILEGGIARE

Dileggiare Verbo transitivo Pronuncia e accento: di·leg·già·re Etimologia: di origine incerta Definizione : trattare (qualcosa, o qualcuno) con burla; fare oggetto di scherno; ridicolizzare (un essere animato, o inanimato) giocosamente, a volte sdegnosamente, con parole, o con gesti Antonimi: adulare, onorare Sinonimi: beffare, canzonare, irridere, schernire, gabbarsi di, burlare, deridere Può essere tradotto approssimativamente con escarnecer , in spagnolo; narguer , in francese; to banter , in inglese. La figliuola del re, avendo udito Pietro altamente gridare, era corsa alla finestra; e lo dileggiava e scherniva, ridendosi fortemente delle parole sue. Giovan Francesco Straparola (Le piacevoli notti) La sala viene subito invasa dagli anarchici, i quali da tempo avevano dichiarato di boicottare la Cooperativa, ma che quella sera intervengono non certo col proposito di discutere serenamente. Occupano i primi posti e cominciano a dileggiare il locale

MILLANTARE

Millantare Verbo transitivo Pronuncia e accento: mil·lan·tà·re Etimologia: derivato dal nome millanta (= mille) Prima definizione : predicare esageratamente e vanitosamente di (qualcosa) che si ha, che si possiede, o che concerne il millantatore, come se questi volesse ripetere la vanteria mille volte, o moltiplicare per mille quello di cui si vanta Antonimi: vilipendere, vituperare, sparlare di (contro), inveire (contro) Sinonimo: vantare, decantare, lodarsi (qualcosa), magnificare Può essere tradotto approssimativamente con fanfarronera de (algo) , in spagnolo; vanter (quelque chose), in francese; to vaunt (something), in inglese. Fa rider non meno una pronta risposta, massimamente se arguta, [...] come avvenne ad un giovane che millantando la sua elevata statura e motteggiando la piccolezza d’un suo compagno d’eguale età, udì rispondersi: Mala herba citius crescit . Francesco Soave (Istituzioni di retorica...) Il conte di Culagna, costretto ad a