/trafugare/
/ trafugare / -) Verbo transitivo. -) Accento: tra·fu·gà·re. -) Etimologia: analizzato in tra- (prefisso che implica l’idea di movimento, passaggio al di là di qualcosa) + «fugare», dal latino fugare , da fuga «fuga». -) Datazione : in uso letterario dalla fine di 1200. -) Definizione: trasportare (qualcuno, qualcosa) di nascosto; portare via furtivamente o per trafugamento. -) Sinonimi di «trafugare»: rubare, sottrarre. -) Traduzione: llevar furtivamente , in spagnolo; steal away , in inglese; emmener furtivement , in francese. I beni di Francesco della Pusterla, ch'egli non avea potuto trafugare e che pervennero al fisco, furono stimati del valore di duecento mila fiorini d'oro... Giorgio Giulini... Memorie spettanti alla storia 1765 Avendo egli una figliuola di bellissimo aspetto, per timore che Tiberio non gliela facesse rapire, come solito era con altri, la trafugò in luogo dove fosse sicura. Lodovico Muratori... Annali