/trafugare/

/trafugare/

 

-) Verbo transitivo.

 

-) Accento: tra·fu·gà·re.

 

-) Etimologia: analizzato in tra- (prefisso che implica l’idea di movimento, passaggio al di là di qualcosa) + «fugare», dal latino fugare, da fuga «fuga».

 

-) Datazione: in uso letterario dalla fine di 1200.

 

-) Definizione: trasportare (qualcuno, qualcosa) di nascosto; portare via furtivamente o per trafugamento.

 

-) Sinonimi di «trafugare»: rubare, sottrarre.

 

-) Traduzione: llevar furtivamente, in spagnolo; steal away, in inglese; emmener furtivement, in francese.

 

I beni di Francesco della Pusterla, ch'egli non avea potuto trafugare e che pervennero al fisco, furono stimati del valore di duecento mila fiorini d'oro...

Giorgio Giulini... Memorie spettanti alla storia 1765

Avendo egli una figliuola di bellissimo aspetto, per timore che Tiberio non gliela facesse rapire, come solito era con altri, la trafugò in luogo dove fosse sicura.

Lodovico Muratori... Annali d'Italia 1843

... fu occultamente trafugata qualche mercanzia nella città.

Lodovico Muratori... Annali d'Italia, vol. 7 1846

... avrai cura di custodirle [le pecore] per modo che i lupi non le trafughino...

Gasparo Gozzi... Opere, vol. II 1849

[Gli uomini e le donne del popoloa rischio della propria vita accoglievanli [i combattenti], ristoravanli, trafugavanli con cura amorosa.

Isidoro La Lumia... Restaurazione borbonica 1860

... il giorno che scoppiò la rivolta, trovavasi in quella città Beatrice moglie del signor Galeazzo, col figlioletto Azone, alla salvezza del quale unicamente intesa, la madre lo fece trafugare, rimanendo essa in palazzo...

Cesare Cantù... Margherita Pusterla 1861

La Faustina s'era maritata con Gaetano, lo sbirro di Venchieredo, liberato da poco dalla galera; e partendo aveva trafugato e venduto gran parte delle biancherie.

Ippolito Nievo... Le confessioni d'un italiano 1867

... forse egli era stato l'autore delle lettere anonime e forse quegli che aveva trafugato a madonna un pacchetto di lettere...

Adolfo Albertazzi... Vecchie Storie D'amore 1895

Se era stato possibile commettere il furto, non era invece facile trafugare il gioiello.

Emilio Salgari... La perla sanguinosa 1905

Per rassicurarsi si chiuse nella vettura, calò le tendine e si mise a contare accuratamente le banconote. Non ve ne erano che quindici! Il Bacis ne aveva trafugate proprio quindici. Oh! Quale canaglia!

Italo Svevo... Corto Viaggio Sentimentale 1949

-) Al participio di preterito:

 

Si rifugiò egli occultamente in casa di Alberto dei Sabbatini, [... quantunque] contrario alla sua parte; e questi per tre mesi onoratamente [... gli] tenne nascoso, tanto che trafugato se ne scappò a Ferrara a trovare i marchesi d'Este suoi parenti.

Lodovico Muratori... Annali d'Italia, vol. 5 1846

E, tornando il vittorioso Luchino a Milano, sconfisse ancora Malerba capitano di settecento cavalieri, [...] Più di settecento cavalli vi furono uccisi, e di quei di Lodrisio ne furono presentati due mila e cento presi, senza gli altri rubati e trafugati.

Lodovico Muratori... Annali d'Italia, vol. 5 1846

-) /trafugarsi/: in costruzione intransitiva pronominale (raro): fuggire, scappare furtivamente.

 

... poteva effettuare il disegno già meditato di trafugarsi in Sicilia...

Domenico Bolani... Storia di Reggio di Calabria 1857

I cui cittadini, lasciata ogni cosa, potettero a gran pena trafugarsi nei folti macchioni delle non lontane collinette.

Domenico Bolani... Storia di Reggio di Calabria 1857

-) Derivato del verbo «trafugare»: trafugamento.

 

-) Parole derivate dal latino fuga: vedete «fuggitivo».

 

Presente: io trafugo (accento: io trafùgo), tu trafughi, egli trafuga, noi trafughiamo, voi trafugate, essi trafugano.

 

Preterito imperfetto: io trafugavo, tu trafugavi, egli trafugava, noi trafugavamo, voi trafugavate, essi trafugavano.

 

Preterito perfetto: io trafugai, tu trafugasti, egli trafugò, noi trafugammo, voi trafugaste, essi trafugarono.

 

Futuro: io trafugherò, tu trafugherai, egli trafugherà, noi trafugheremo, voi trafugherete, essi trafugheranno.

 

Congiuntivo presente: io trafughi, tu trafughi, egli trafughi, noi trafughiamo, voi trafughiate, essi trafughino.

 

Congiuntivo imperfetto: io trafugassi, tu trafugassi, egli trafugasse, noi trafugassimo, voi trafugaste, essi trafugassero.

 

Condizionale: io trafugherei, tu trafugheresti, egli trafugherebbe, noi trafugheremmo, voi trafughereste, essi trafugherebbero.

 

Imperativo: trafuga tu, trafughi egli, trafughiamo noi, trafugate voi, trafughino essi.

 

Participio presente: trafugante, trafuganti.

 

Gerundio: trafugando. 

 

Participio: trafugato, trafugata, trafugati, trafugate.

 

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