Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2018

invano

_ invano _ Avverbio . Accento : in·và·no Etimologia : dal sintagma latino in vanum (= nel vuoto). Definizione: senza l’effetto desiderato, senza profitto. Datazione : in uso letterario dal 1200. Sinonimi: infruttuosamente, vanamente. Contrari: proficuamente. Traduzione : en vano , in spagnolo; in vain , in inglese; en vain , in francese. Finalmente per viottoli di campi, e per selve senza sentiero giunsero i viaggiatori ad un torrente che dal monte chiamato Resegone scende nell'Adda e si chiama Bione, nome che invano altri cercherebbe in un dizionario geografico. Alessandro Manzoni... Fermo e Lucia Al teatro di prosa, una sera di prima rappresentazione, Giuliana Gilberti si trovò seduto accanto qualcuno che le pareva di riconoscere e stava domandandosi invano dove mai le era apparso quel giovine lungo, dinoccolato... Amalia Guglielminetti... Anime allo specchio ... una donna che mi ha lasciato, che ho supplicato con tutte le umiliazioni di to

/vanvera/

/ vanvera /   -) Definizione:   senza riflettere, invano, disordinatamente.   -) Nome femminile,  solo nel sintagma avverbiale a vanvera .   -) Accento:  vàn·ve·ra.   -) Etimologia:  di origine incerta.    -) Datazione : in uso letterario dalla fine di 1500.     La stiratrice lo ascoltava attentamente, affascinata da quella voce vibrante  [...]  Ella sentì che quello non era un operaio come un altro, che non discorreva  a vanvera , ma che doveva avere meditato lungamente sull'argomento a cui accennava... Bruno Sperani... La fabbrica 1894 [...]  ragionava  al vanvera  quella mattinata.  Alfredo Panzini... Trionfi di donna 1903  

cicalare

_ cicalare _ Verbo . Accento : ci·ca·là·re. Etimologia : dal nome CICALA . Datazione : in uso letterario dal 1400. Intransitivamente : parlare troppo e invano; chiacchierare futilmente e rumorosamente. Sinonimi : blaterare, cianciare, ciarlare. Traduzione : parlotear , in spagnolo; yak , in inglese; jacasser , in francese. ... si fermano a cicalare un quarto d'ora con un'amica sotto le arcate del cortile. Edmondo De Amicis... Costantinopoli V. S. mi perdoni se troppo l'infastidisco con tanto cicalare ... Cesare Cantù... Racconti storici e morali Gli altri cicalavano e ridevano, sonavano con punte di pennini piantate nei banchi e si tiravano dei biascicotti di carta con gli elastici delle calze. Edmondo de Amicis... Cuore Cicalavano quei giovani di sollazzi e di avventure... Defendente Sacchi... Novelle e racconti Derivati : cicalata, cicalamento, cicalio, cicalone, cicaleccio. Presente: io cicalo, tu cicali, eg

burbero

_ burbero _ , _ burbera _ Aggettivo . Accento : bùr·be·ro. Plurale : burberi, burbere. Etimologia : di origine incerta. 1 . (Di una persona ) che si palesa non affabile, non giocoso, non scherzevole, per qualche atteggiamento, specialmente della faccia, o per una o più parole; cioè , dalla cui faccia si desume che non vuole parlare, giocare, scherzare, etc. Traduzione : arisco , in spagnolo; sulky , sullen , in inglese; boudeur , in francese. Sinonimi : arcigno, scontroso, severo. Antonimi : affabile, amabile, cordiale, gentile, gioviale, allegro, svenevole, smanceroso, lezioso. La sua prima lettera d'amore Rosetta me la mandò non per la posta, benché suo padre fosse direttore delle poste, (uomo assai burbero ), ma la trovai sotto il capezzale, andando a letto una sera; e credo che fosse scritta su di un foglio di carta ricamata. Alfredo Panzini... Signorine [Per il malumore, Lorenzo] stava burbero , muto, con gli sguardi cupi e dolenti. Angelica Pa