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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

VEZZEGGIARE

Vezzeggiare Verbo transitivo Pronuncia e accento: vez·zeg·già·re Etimologia: derivato da vezzo , e questo dal latino vitium (= vizio, difetto) Definizione : trattare (un essere animato) con un vezzo; cioè , farlo oggetto di un gesto, o di una o più parole, significativi di favore, amore, affetto, desiderio coitale, quando non è per simulare uno di questi sentimenti. Sinonimi: coccolare, blandire, carezzare, lusingare (quando si vezzeggia con parole) Può essere tradotto approssimativamente con mimar , in spagnolo; dorloter , in francese; to fondle , in inglese. Antonimo: imbronciarsi contro qualcuno, osteggiare, colpire [...] la balia era buona; e mi vezzeggiava , e cantava. Giambattista Roberti (Opere) Come crudeltà? Non ti avea io forse fatto padrone di casa mia? Non venivi tu alla mia mensa, come vi sedeva io medesimo? E non eri tu vezzeggiato da me, quale un mio fratello? Di che ti puoi tu lagnare? Gasparo Gozzi (Alcune operette) [...] quand