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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

AIZZARE

Aizzare Verbo transitivo Pronuncia e accento: aiz·zà·re Etimologia: derivato dal nome antiquato izza (= ira, stizza) Definizione : provocare (un essere animato) ad agire irosamente contro un altro; cioè , incitarlo vocalmente ad attaccare. Estensivamente : incitare in qualsiasi maniera Postdefinizione: sembra che si predicava inizialmente degli animali feroci Può essere tradotto approssimativamente con azuzar , in spagnolo; exciter , in francese; to set on (a dog), o instigate , in inglese. Sinonimi: istigare, sobillare, irritare Antonimi: placare, tranquillizzare, dissuadere, disanimare Gli spagnuoli si erano slanciati a loro volta, urlando ferocemente e aizzando i due ultimi cani che erano loro rimasti. Emilio Salgari (Il figlio del Corsaro Rosso) Il toro, fermo in mezzo all'Arena, colle corna insanguinate, anelante, guardava intorno come per dire:—Ne avete assai?—Uno stuolo di capeadores gli corse incontro, l'attorniò, e