IMBANDIRE


Imbandire
Verbo transitivo
Pronuncia e accento: im·ban·dì·re
Etimologia: da bandire (= pubblicare con bando), con in- prefissato.
Prima definizione: preparare (una mensa, un tavolino, etc.), sovrapponendovi i cibi pronti a mangiarsi, le posate, i piatti, i ornamenti, etc.
Antonimo: sparecchiare
Può essere tradotto approssimativamente con preparar (la mesa) disponiendo los utensilios y la comida, in spagnolo; mettre le couvert et les mets sur la (table), in francese; to set (the table), in inglese.

Circa un’ora dopo simbandì la mensa all’uso del paese; cioè, essendo tutti seduti, colle gambe incrocicchiate, si pose avanti a ciascheduno un drappo di seta, con una pelle di sopra.
Francesco Gemelli Careri (Giro del mondo)

[I poveri] acconciano le patate con semplicità alla maniera dei navoni e delle rape [...]. Le persone ricche le imbadiscono con butirro, le mangiano colle carni, ne fanno frittelline e sughi melati.
Giornale di scienze, letteratura ed arti per la Sicilia

***Con le preposizioni di, con davanti a quello che è significativo del cibo, delle posate, degli ornamenti, etc.:

Trovasi nel tronco degli alberi un grosso tarlo [... con] zampe, che rode il legno, ed è chiamato mutue. I Negri, ed anche i Bianchi, lo mangiano con piacere. -Plino osserva, che a Roma imbandivansi di simili tarli le migliori tavole, per cui venivano espressamente ingrassati con fior di farina.
Raccolta di Viaggi, compilata da Francesco Constantino Marmocchi

La madre li [i giovani] accoglieva al tramonto, [...], imbadendo la povera tavola di verdure, minestra, tè con burro di yak e pane.
Fiabe tibetane, editore: Giunti

[...] imbandire di una nuova pietanza la tavola del ricco.
Domenico Viviani (I funghi d’Italia)

Disposero le sedie intorno al desco, che presero a imbandire di gallette, di olive e arance, di cacio [formaggio] e di vinello.
Giovanni Monti (La luna e il cavaliere)

[...] sapevan ben profittare delle stagioni per imbandire di differenti cibi le loro mense.
Domenico Mancini (Archeologia greca)

***Imbandita, imbandito (participi di preterito):

La camera a sinistra del corridoio è un salottino: nel mezzo vi è un tavolino imbandito per due persone, nel fondo un divano e una sedia.
Eduardo Scarpetta (Tutto il teatro)

Si assisero dinanzi alla tavola bene imbandita dove non mancava né il pudding il pasticcio nazionale.
Emilio Salgari (La tigre della Malesia)

[...] un gabinetto dove si trovava una tavola imbandita.
Emilio Salgari (I figli dell’aria)

In una splendida stanza, riccamente ammobiliata, con grandi specchi di Venezia e bellissimi cortinaggi, stavano due persone sedute dinanzi ad una tavola imbandita.
Emilio Salgari (La Regina dei Caraibi)

[...] una tavola elegantemente imbandita, con una tovaglia di seta gialla a grandi fiori bianchi, piatti d'argento meravigliosamente scolpiti e bicchieri e bicchierini e vasi di cristallo di Murano.
Emilio Salgari (Capitan Tempesta)

 [...] stava imbandita la mensa, intorno la quale essendo assise nove persone (per non contarvisi una dama) vennero copiose, ed esquisite vivande.
Francesco Gemelli Careri (Giro del mondo)

La tavola era già imbandita sotto il pergolato folto di arrampicanti e gelsomini in fiore. La governante era in faccende a disporre sulla mensa frutta e fiori, a badare in cucina, alla servente.
Anna Vertua Gentile (Carlo e Carla)

[...] era nella sala una tavola sempre imbandita di pesche, poponi, albicocche, uve, pere, formaggi, burro, pane, vino, tabacco e pipe.
Raccolta di Viaggi, compilata da Francesco Constantino Marmocchi

Dinanzi ad una tavola già bene imbandita di cibi freddi e d'un bel numero di bottiglie polverose, stavano seduti tranquillamente il conte, Mendoza ed una bellissima donna sulla trentina, dai capelli nerissimi, adorni con un mazzolino di fiori, due occhi scintillanti, tagliati a mandorla come quelli delle castigliane, e che indossava un ampio nagua a striscie nere e gialle.
Emilio Salgari (Il figlio del Corsaro Rosso)

[...] soggiunse il cappellano; e recitando il Breviario salí alla canonica, dove il piovano, toltosi allora da desinare, faceva riporre per la cena un bell’avanzo di trota, e gli lasciava imbandita la tavola di poca insalata e d’un’aringa.
Ippolito Nievo (Il conte Pecoraio)

Sarlotta [...] Melata coi crostini. Vivanda fatta con mele cotte, ridotte a forma di pappa ed imbandita con intorno crostini fritti.
Carlo Malaspina (Vocabolario Parmigiano)

Tutti in piedi attorno alla tavola, imbandita con piatti e posate di argento pesante.
Ferruccio Antonelli (Non abbiate paura)

Nel mezzo una tavola era imbandita con posate e piatti d'oro e magnifici trionfi d'argento contenenti le piú svariate frutta dei climi tropicali.
Emilio Salgari (Il figlio del Corsaro Rosso)

Una tavola oblunga, sfolgorante di preziose suppellettili e imbandita di vivande vespertine [...]
Antonio Ghislanzoni (Abrakadabra)

Non deve essere necessaria una tavola imbandita con cristallerie e porcellane per comportarsi secondo le norme.
Roberta Mascheroni (Corso Rapido di Galateo)

Posciachè le cerimonie qui sopra indicate erano compite, i Povegliesi passavano in una sala del palazzo Ducale, ove era imbandita una mensa con isquisite ed abbondanti vivande.
Giustina Renier (Origine delle feste Veneziane)

Quivi non fu prima giunto, che avvisato il re di quell'isola della venuta d'un vascello, con tutti i suoi baroni fu al porto, e fatto grata accoglienza a messer Ansaldo, per mostrargli d'aver a grado la sua venuta, volle condurlo alla magione reale; e quivi imbandite con gran sontuosità le mense, si fu posto a sedere insieme con messer Ansaldo.
Lorenzo Magalotti, in Raccolta di Novellieri Italiani

Nello spiedo giravano delle grasse beccacce, l'ostessa era tutta affaccendata a preparare il fritto e la minestra, e una tavola era già imbandita nel centro della cucina.
Emma Perodi (Le novelle della nonna)

La Caterina tutta impallidita, ché le gambe nun la reggevan più dal tremore, tornò in cucina con la farina; e l’Assunta fece i maccheroni; e poi, imbandita la mensa, principiorno a mangiare.
Gherardo Nerucci (Sessanta novelle)

Risentii l'impressione che ho sempre provata vedendo alle vetrate dei caffè, i fanciulli poveri guardare dentro i fortunati, seduti davanti ai tavolini imbanditi, rimpinzarsi di leccornie.
Anna Vertua Gentile (Il romanzo d'una signorina per bene)

Seconda definizione: (il complemento oggetto può essere ciò che stà per essere mangiato, il pranzo, etc.) disporre (i cibi, pranzo, etc.) sulla mensa, sulla tavola, etc., dopo avervi disposti le posate, i piatti, o altri utensili e ornamenti.
Può essere tradotto approssimativamente con servir (lo que está para comerse), in spagnolo; servir, in francese; to serve, in inglese.

Il pranzo fu imbandito nel mezzo al parco e le principesse servivano a tavola: Bianca, Beatrice, Elvira, Alice.
Lorenzo Viani (Il figlio del pastore)

Stanchi più dal crescente caldo che dal cammino, ci soffermiamo vicini al presepe, e sediamo all'ombra sopra un banco di terra. In questo mezzo viene la castalda dal forno con frutti cotti, e li porge a noi che ne avevam mestieri. Ce ne imbandiamo cibo saporito, e il cane facendone intorno meravigliosa festa si mangiava quanto era gittato.
Defendente Sacchi (La pianta dei sospiri)

Gl'invitati giunsero bentosto ed alle due si misero a tavola, tutti con un appetito formidabile e disposti ad onorare il lauto pranzo che l'ospite aveva loro imbandito.
Clarice Tartufari (Maestra)

[...] sulla sponda di un ruscello e all'ombra di cedri, trovammo imbandito un desinare fattoci preparare dalla signora De Crèmon.
Raccolta di Viaggi, compilata da Francesco Constantino Marmocchi

Gli ambasciatori Sanniti lo trovarono [Curio] in una picciola casa, assiso a parca mensa, non essendo su quella imbandite se non alcune radici.
Luigi Bossi (Della istoria d’Italia)

Mandellone rivoltosi allora alla brigata, disse: « In segno d'allegria vo' imbandirvi uno squisito banchetto.
Giambattista Bazzoni (Il castello di Trezzo)

Io appena alzato gli ordino la casa, gli fo [= faccio] imbandire per colazione le reliquie della cena.
Defendente Sacchi (Novelle e racconti)

Mi furono tosto intorno i buoni contadini che lo abitavano [casolare], e mi offrirono una refezione; accettai e mi imbandirono il formaggio fatto col latte delle loro pecore, e un pane nero assai saporito.
Defendente Sacchi (Novelle e racconti)

[...] affermarono che questo era il suo solito pranzo, quando doveva farlo in cammino, e che quello che gli era imbandito in casa non ne differiva di molto.
Alessandro Manzoni (Fermo e Lucia)

L'oste portò la refezione: il mercante si versò un bicchier di vino, si accarezzò la barba e lo tracannò: e trinciando la vivanda che gli era stata imbandita, cominciò la sua narrazione e la continuò mangiando.
Alessandro Manzoni (Fermo e Lucia)

Quando il sole si avvicinò all'occaso una frugale refezione era stata imbandita ai danzatori sull'erba fiorita.
Cesare Monteverde (I demagoghi)

Trovò in casa dell'amico una dozzina di convitati, i quali avevan finito allora di sparecchiare uno dei succulenti pranzi che il Cambiasi imbandiva ogni quindici giorni a un numero sempre incerto d'amici, poiché egli faceva gli inviti e ne scordava.
Edmondo De Amicis (Primo Maggio)

Quando Bertino tornò in cucina, trovò imbandito un vero festino. In cima alla lunga tavola era stato preparato una specie di trono, e sulla mensa fumavano vassoi pieni di pasticci, arrosti, dolci e ogni sorta di cibi squisiti.
Emma Perodi (Le novelle della nonna)

[...] gli schiavi favoriti gli imbandirono la colazione; mangiò molto, bevè molto.
Ugo Mioni (I sogni...)

[S’insegna] a imbandire col maggiore scialacquo le vivande.
Antonio Zanon, in Scrittori Italiani di Economia Politica

Ti valga il dirti che ogni volta che mi posi a desco in Milano, tremai di vedermi imbandito qualche uccello, perchè non me ne dovessero restare gli ossicini nella strozza.
Defendente Sacchi (Novelle e racconti)

Ora tornando nella gran sala del Castel Gandolfo, non ci fermeremo a descrivere a minuto quelle mense, nè a fare il più esatto elenco delle vivande che vi s'imbandirono.
Giuseppe Rovani (Manfredo Palavicino)

Altri vocaboli derivati di bandire, o composti con i suoi radicali: ribandire, sbandire, bandita, banditesco, banditesca, banditismo, bandito, bandita, banditore, banditrice, bando, sbandimento, sbandito, sbandita, sbando, imbandigione, imbanditore, imbanditrice

Coniugazione:
Indicativo presente
Io imbandisco (accento: io imbandìsco), tu imbandisci, egli imbandisce, noi imbandiamo, voi imbandite, essi imbandiscono

Indicativo imperfetto
Io imbandivo, tu imbandivi, egli imbandiva, noi imbandivamo, voi imbandivate, essi imbandivano

Indicativo passato remoto
Io imbandii, tu imbandisti, egli imbandì, noi imbandimmo, voi imbandiste, essi imbandirono

Indicativo futuro semplice
Io imbandirò, tu imbandirai, egli imbandirà, noi imbandiremo, voi imbandirete, essi imbandiranno

Congiuntivo presente
Io imbandisca, tu imbandisca, egli imbandisca, noi imbandiamo, voi imbandiate, essi imbandiscano

Congiuntivo imperfetto
Io imbandissi, tu imbandissi, egli imbandisse, noi imbandissimo, voi imbandiste, essi imbandissero

Condizionale presente
Io imbandirei, tu imbandiresti, egli imbandirebbe, noi imbandiremmo, voi imbandireste, essi imbandirebbero

Imperativo presente
Imbandisci tu, imbandisca egli, imbandiamo noi, imbandite voi, imbandiscano essi

Participio presente: imbandente, imbandenti
Gerundio: imbandendo
Participio di preterito: imbandito, imbandita, imbanditi, imbandite