disavveduto
_disavveduto_, _disavveduta_
Aggettivo.
Accento: di·ṣav·ve·dù·to.
Etimologia: analizzato in dis- (prefisso negativo) + AVVEDUTO, participio di AVVEDERSI, analizzato in a- (prefisso privativo) + VEDERE, dal latino videre.
1. (Di una persona) non avveduta; che non ha la facoltà d’avvedersi di certe cose.
Sinonimi: malavveduto; sbadato.
Antonimi: accorto, avveduto.
[...] io ben sarei disavveduto se pretendessi [...]
Antonio Cigogna... Delle inscrizioni veneziane
Ed è probabile che ciò seguisse non per autorità del governo, ma per consiglio privato di qualche disavveduta persona.
Benvenuto S...Giorgio... Cronica...
Nessuno, nell' operare, mostrossi più disavveduto e facile ad essere accalappiato.
Davide Bertolotti... ritratti dei famosi personnaggi...
2. Accezione obsoleta: (di una cosa): non prevista; non vista.
3. (D’una azione personale): fatta sbadatamente.
Derivati: disavvedutamente (= senza avvedutezza, avv.), disavvedutezza.
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