DIFETTARE


Difettare
Verbo
Pronuncia e accento: di·fet·tà·re
Etimo: derivato da difetto. Difetto è un derivado dal latino defectus, e questo dal verbo deficere (= mancare). Deficere è analizzato in de- (prefisso privativo) e -ficere (invece di facere = fare).
Intransitivamente:
Prima definizione (Il soggetto è qualcosa che manca) capitare il difetto di qualcosa; essere in difetto
Sinonimi: mancare, fare difetto
Antonimo: abbondare
Può essere tradotto con faltar, in spagnolo; faire défaut, in francese; to lack, in inglese.

Avevo sentito dire che non difettavano alberi - solidi - nel giardino attorno alla bisca.
Luigi Pirandello (Il fu Mattia Pascal)

Qualora il calore eccedesse in una stanza, o vi difettasse, vi si provvederebbe secondo le osservazioni.
Francesco Gera (Dizionario... di agricoltura)

Le piazze e le vie erano deserte e [... in] oscurità, poiché l'olio di cotone e le candele difettavano in Boston.
Emilio Salgari (I Corsari delle Bermude)

[...] sarebbe invero un disgraziato fenomeno se difettasse loro anche quella facoltà che è la memoria.
Anna Mozzoni (La liberazione della donna)

Seconda definizione (Il soggetto è qualcosa o qualcuno che non ha quello che si segnala con la preposizione di) avere o sopportare il difetto di qualcosa
Può essere tradotto con carecer de, in spagnolo; manquer de, in francese; to lack, in inglese.

***Con la preposizione di, seguita dal nome di quello che manca:

La cena terminò in silenzio, [...]. Pareva che i soldati, malgrado la loro rabbia ed il [... in] desiderio che avevano di appiccare e di bruciare vivi i filibustieri, non sapessero prendere alcuna decisione. Non già che difettassero di coraggio [...]
Emilio Salgari (Il Corsaro Nero)

Messina chiede aiuto in danaro e munizioni, non difettando di uomini per affrontare il nemico.
Giovanni Bertòlo (La rivoluzione del 1848)

Carlo V per impadronirsi dell'Italia doveva inoltrarsi coll'esercito, ma difettava di danaro.
Alfredo Oriani (Fino a Dogali)

E pagarono forte somma di danaro a Massimiliano che ne difettava sempre.
Venezia e le sue lagune, Volume 1

Era l'Italia quasi priva di agricoltura, difettava di arti meccaniche.
Modesto Bonato (Storia dei sette Comuni)

Terza definizione  commettere un difetto o una imperfezione; non riuscire a fare qualcosa, la quale si palesa difettosa

Questo famoso pittore ha difettato nella correzione del disegno.
Michelangelo Prunetti (Saggio pittorico...)

Per la qual cosa egli ha difettato non solamente nella logica, in cui non so se sia grande, ma ancora nell' erudizione, in cui, sempre che vuole, è grandissimo.
Lazzaro Papi (Lettere sulle Indie orientali)


Transitivamente:
Definizione: dichiarare difettoso. Impiego obsoleto.

Presente
io difetto (accento: difètto), tu difetti, egli difetta, noi difettiamo, voi difettate, essi difettano

Preterito imperfetto
Io difettavo, tu difettavi, egli difettava, noi difettavamo, voi difettavate, essi difettavano

Preterito perfetto
Io difettai, tu difettasti, egli difettò, noi difettammo, voi difettaste, essi difettarono

Futuro
io difetterò, tu difetterai, egli difetterà, noi difetteremo, voi difetterete, essi difetteranno

Congiuntivo presente
Io difetti, tu difetti, egli difetti, noi difettiamo, voi difettiate, essi difettino

Congiuntivo imperfetto
io difettassi, tu difettassi, egli difettasse, noi difettassimo, voi difettaste, essi difettassero

Condizionale
io difetterei, tu difetteresti, egli difetterebbe, noi difetteremmo, voi difettereste, essi difetterebbero

Imperativo
Difetta tu, difetti egli, difettiamo noi, difettate voi, difettino essi

Participio presente: difettante, difettanti
Gerundio: difettando
Participio di preterito: difettato, difettata, difettati, difettate