AGGUATO

Agguato
Nome maschile
Plurale: agguati
Pronuncia e accento: ag·guà·to
Etimologia: derivato dal nome francese aguet (= agguato)
Prima definizione: atto del nascondersi in un luogo per sorprendere maliziosamente qualcuno
Può essere tradotto approssimativamente con embuscade, in francese; ambush, in inglese; emboscada, in spagnolo.

Bussarono sommessamente alla porta di Geltrude, la quale vi stava in agguato, e disse macchinalmente: «chi è?»
Alessandro Manzoni (Fermo e Lucia)

A cinquanta passi da loro, sul margine d'una macchia di legno di cannone, un superbo animale, rassomigliante nelle forme ad una tigre, di dimensioni però un po’ piú piccole, stava in agguato presso la riva della savana, in quell'attitudine che prendono i gatti quando attendono i sorci.
Emilio Salgari (Il Corsaro Nero)

Il giaguaro che stava in agguato sulla riva della savana pareva che non si fosse accorto della vicinanza dei filibustieri.
Emilio Salgari (Il Corsaro Nero)

Le tigri, forse le ultime che scorrazzavano le foreste, ruggivano balzando nei cespugli o arrampicandosi sui rami per attendere la selvaggina all'agguato.
Emilio Salgari (La tigre della Malesia)

Tutta la cavalleria dei Sanniti accorse in disordine; [...] ma la cavalleria romana che stava in agguato, la attaccò [...]
Luigi Bossi (Della istoria d’Italia)

Frattanto le uscite e i contorni del convento erano affollati di popolo curioso: ma giunta la sbirraglia fece smaltire la folla, e si pose in agguato a una certa distanza dalle porte; ma in modo che nessuno potesse uscirne inosservato.
Alessandro Manzoni (Fermo e Lucia)

In tal modo disposta l'insidia , si posero i due in agguato, attendendo la vittima
Tommaso de Felici (Leggende e Tradizioni)

[...] si divisero in due schiere; l'una prima del giorno andò ad occupare il monte imminente al Castello, e vi si mise in agguati.
Modesto Bonato (Storia dei Sette Comuni...)

Seconda definizione: a. Luogo dove la persona o un altro animale agguata; luogo dove una persona o un altro animale è sorpresa insidiosamente dal insidiatore. b. Ciò che è posto o preparato in un luogo, per agguatare
Può essere tradotto approssimativamente con embuscade, in francese; ambush, in inglese; emboscada, in spagnolo.
Sinonimi: insidia, tranello, imboscata

Quelle fosse che i cacciatori indiani scavano in mezzo alle jungle, hanno la bocca piuttosto stretta ed il fondo invece immenso, e le pareti sono tagliate in modo da non permettere a nessuna bestia di risalire a cagione dell'estrema pendenza delle pareti che formano con la base degli angoli acuti.
Li coprono di bambú, cospargendovi sopra delle zolle di terra, in modo da nascondere l'agguato, poi i cacciatori vanno a fare le loro visite e quasi sempre trovano selvaggina piccola e grossa che traggono con solidi lacci.
Emilio Salgari (La rivincita di Yanez)

La tigre, sorpresa nell'agguato, spiccò quattro o cinque salti, poi con una magnifica volata piombò fra le corna dell'avversario, mordendogli ferocemente la testa e strappandogli le spalle.
Emilio Salgari (La riconquista di Mompracem)

- Cerchiamo di tendere loro un agguato.
- Ossia?...
- Di aspettarli in qualche fitta macchia, per costringerli ad arrendersi [...].
Emilio Salgari (Il Corsaro Nero)

“Ci avete teso un agguato?”
Emilio Salgari (Attraverso l'Atlantico in pallone)

Bennie e Back, fermi in sella, con le gambe un po' allargate per essere pronti, al primo pericolo, a balzare a terra e con le carabine a percussione centrale gettate attraverso l'arcione, guardavano attentamente le alte erbe, che potevano nascondere qualche agguato.
Emilio Salgari (I minatori dell'Alaska)

Badate invece che non vi tenda un agguato per derubarvi dell'oro che avete guadagnato.
Emilio Salgari (I minatori dell'Alaska)

Se l’animale a cui tender voleasi l’agguato, fosse stato dei carnivori, allora prendevano una corda, alla quale legavano una carogna [...]
Domenico Mancini (Archeologia greca)