Disamina

Disamina
Nome femminile
Plurale: disamine
Pronuncia e accento: di·sà·mi·na
Etimologia: derivato dal verbo disaminare, il quale è analizzato in de- (prefisso rafforzativo) e esaminare. Esaminare è derivato dal latino examen (= sciame; ago della bilancia; esame). Examen è analizzato in ex- e agmen (= folla). Agmen è derivato dal verbo agere (= fare)
Per conoscere o ricordare altre parole derivate del latino agere, vedi AGEVOLARE. Altri derivati di disaminare: disaminatore, disaminatrice
Definizione: atto di disaminare; cioè, attenzione su qualcosa di corporea o di intellettuale, o su un essere animato, affine di accertare qualcosa di relativo a quella o a questo
Può essere tradotto approssimativamente con examen, in spagnolo; examination, in inglese; examen, in francese.
Antonimi: negligenza, oblio, dimenticanza
Sinonimi: esame, considerazione, osservazione, ponderazione. Disamina differisce di annalisi perché questa ultima si riferisce alla maniera di disaminare una cosa separando le parti di cui è integrata. Una disamina compiuta principalmente con gli orecchi è una auscultazione.

Debbo [...] intanto far noto che questo vulcano, di cui io intraprendo la disamina, è uno dei più grandi e terribili che abbiano mai arso.
Vito Procaccini Ricci (Viaggi ai vulcani...)

[...] cominciò un confronto fra i componimenti della prima accademia e quelli della seconda; e chi fece la disamina dei temi […]; e chi approvò la scelta, e chi la disapprovò.
Il nuovo Osservatore Veneziano, compilato da Lorenzo Fracasso

Nelle più importanti disamine del governo, specialmente per obbietti concernenti la economia dello Stato, erano, non che ammessi, invitati gli uomini che ne professavano le teoriche […]
F. M. (Storia degli ultimi fatti di Napoli…)

[…] squisite disamine sulla bellezza delle opere.
Filippo De Boni (Biografia degli artisti)

In quanto a disamine estetiche, sarebbe presunzione superiore a qualunque temerità il sedere a discutere l’intiera bellezza d’ogni lavoro senza esercitar l’arte.
Filippo De Boni (Biografia degli artisti)

Caldani istituì pazienti disamine onde conoscere alcuni organi delle rane.
Stefano Delle Chiaie (Istituzioni di anatomia comparata)

[...] l' uomo, che fa sincera disamina di sè non solo viene a conoscere le buone qualità, che ha, e quelle di cui è privo, ma ne è posto in grado di meglio usare le prime, e di acquistar le seconde.
Lorenzo Pareto (Descrizione di genova)

Andai dal dottor Canestrini a farmi esaminare per averne un certificato. La cosa non fu facile perché dovetti sottomettermi perciò a lunghe e minuziose disamine.
Italo Svevo (La coscienza di Zeno)

È importante, per distinguere l’essere che attualmente prendiamo in disamina, da quello che diverrà poi oggetto della nostra analissi, il ricordarsi che simili alle ali dello struzzo, quelle dei seleniani sono coperte di penne.
La Fama, giornale di scienza, vol. I