/affare/derivati

/ affare / -) Nome maschile. -) Accento: af·fà·re. -) Plurale: affari. -) Etimologia: derivato dal sintagma «(avere) a fare». Identità etimologica con l’inglese affair ed il francese affaire . -) Con proprietà: faccenda, cosa da fare. L'uomo a cui Renzo s'indirizzava, era un agiato abitante del contorno, che, andato quella mattina a Milano, per certi suoi affari , se ne tornava, senza aver fatto nulla. Manzoni... I promessi... 1827 L' affare più grave era l'iscrizione per lo sbarco, il decidere, cioè, se convenisse di andare o no dal Commissario a farsi notare fra coloro che intendevan di valersi delle offerte del Governo argentino... Amicis... Sull’oceano 1889 Ho qualche affare da sbrigare. Salgari... Il Corsaro... 1898 Lo scrivere la più semplice lettera diventava per lui un affare di Stato. Amicis... L’idioma... 1905 -) Con meno proprietà: -) 1 . (Costruito col posesivo o con un complemento con la prepos...