/difettare-significato

/difettare-significato-etimologia

-) Verbo. 

-) Pronuncia e accento: di·fet·tà·re.

-) Etimo: derivato da «difetto», parola derivata dal latino defectus; e, questo, dal verbo deficere «mancare», analizzato in de- (prefisso privativo) + -ficere (invece di facere «fare»).

-) Datazione: in uso letterario dal 1300.

-) Intransitivo: -) 1. (Il soggetto: qualcosa) avere difetto di qualcosa,

-) Sinonimi: mancare, fare difetto.

-) Antonimo: abbondare.

-) Traduzione: faltar, in spagnolo; faire défaut, in francese; lack, in inglese.

Qualora il calore eccedesse in una stanza, o vi difettasse, vi si provvederebbe secondo le osservazioni.

F. Gera... Dizionario... di agricoltura... 1844

Avevo sentito dire che non difettavano alberi - solidi - nel giardino attorno alla bisca.

Pirandello... Il fu... 1904

Le piazze e le vie erano deserte e [... in] oscurità, poiché l'olio di cotone e le candele difettavano in Boston.

Salgari... I Corsari... 1909

-) 2. (Il soggetto: qualcosa o qualcuno) avere difetto di qualcosa; avere in scarsità.

-) Traduzione: carecer de, in spagnolo; manquer de, in francese; lack, in inglese.

-) Con la preposizione «di» + nome di quello che manca:

E pagarono forte somma di danaro a Massimiliano che ne difettava sempre.

Venezia e le sue lagune, 1847

Era l'Italia quasi priva di agricoltura, difettava di arti meccaniche.

M. Bonato... Storia... 1858

Carlo V, per impadronirsi dell'Italia, doveva inoltrarsi coll'esercito, ma difettava di danaro.

Oriani... Fino... 1889

La cena terminò in silenzio, [...]. Pareva che i soldati, malgrado la loro rabbia ed il [...] desiderio che avevano di appiccare e di bruciare vivi i filibustieri, non sapessero prendere alcuna decisione. Non già che difettassero di coraggio [...]

Salgari... Il Corsaro... 1898

-) 3. Commettere errore; non riuscire a fare qualcosa, la quale si palesa difettosa.

Per la qual cosa, egli ha difettato non solamente nella logica, in cui non so se sia grande, ma ancora nell' erudizione, in cui, sempre che vuole, è grandissimo.

L. Papi... Lettere sulle Indie orientali... 1802

Questo famoso pittore ha difettato nella correzione del disegno.

M. Prunetti... Saggio pittorico... 1818

-) Transitivo: dichiarare difettoso; tacciare per difettoso. (significato obsoleto).

Presente: io difetto (accento: difètto), tu difetti, egli difetta, noi difettiamo, voi difettate, essi difettano

Preterito imperfetto: io difettavo, tu difettavi, egli difettava, noi difettavamo, voi difettavate, essi difettavano

Preterito perfetto: io difettai, tu difettasti, egli difettò, noi difettammo, voi difettaste, essi difettarono

Futuro: io difetterò, tu difetterai, egli difetterà, noi difetteremo, voi difetterete, essi difetteranno

Congiuntivo presente: io difetti, tu difetti, egli difetti, noi difettiamo, voi difettiate, essi difettino

Congiuntivo imperfetto: io difettassi, tu difettassi, egli difettasse, noi difettassimo, voi difettaste, essi difettassero

Condizionale: io difetterei, tu difetteresti, egli difetterebbe, noi difetteremmo, voi difettereste, essi difetterebbero

Imperativo: difetta tu, difetti egli, difettiamo noi, difettate voi, difettino essi

Participio presente: difettante, difettanti

Gerundio: difettando

Participio di preterito: difettato, difettata, difettati, difettate

 

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