/beccare-definizione

/beccare/

-) Verbo.

-) Accento: bec·cà·re (io bécco, tu bécchi, etc.).

-) Etimologia: derivato della parola italiana «becco», suffissato con -are. Becco in italiano, pico in spagnolo, e bec in francese, sono dal latino beccus.

-) Transitivo: -) 1. Prendere (qualcosa; come cibo) col becco.

-) Traduzione: picar, in spagnolo; becquer, becqueter, in francese; peck, in inglese.

Un centinaio di augelletti [...] d'ogni colore aveano invasa la sala, e svolazzavano dai capitelli alle cornici, dai ventilatori ai lampadari, cinguettando festosamente. Fourrier [...] trasse dalla bisaccia una elegante scatoletta ripiena di semi odorosi--e gli augelletti a discendere tosto, beccare il loro granello, e di nuovo sparpagliarsi nelle regioni più elevate.

A. Ghislanzoni... Abrakadabra... 1884

Dinanzi alla casa, vidi un cortiletto, dove alcune galline beccavano avidamente la loro colazione.

Mantegazza... Un Giorno... 1910

-) Anche intransitivo:

I passeri entrano arditamente nelle case e beccano nella mano dei bimbi e delle donne.

De Amicis... Costantinopoli... 1877

C'era una covata di pulcini che beccava pigolando beatamente sopra un letamaio.

Marchesa Colombi... Senz’amore... 1882

-) 2. Colpire (qualcosa o qualcuno) col becco. 

-) Anche assoluto, senza complemento oggetto.

-) Traduzione: picar, in spagnolo; becquer, becqueter, in francese; peck, in inglese.

... vide il galletto bianco beccare dentro il buco vuoto dell'occhio.

Oriani... Olocausto... 1918

-A rubar galline, no?

-Macchè! Avrebbe paura delle loro beccate.

-Ma essa non baccava, di sicuro.

Marmorale... La Nostra Vita... 1931

-) Reciprocamente: colpirsi col becco. (In francese se becqueter)

Le galline quando non hanno nulla da beccare nella stia, si beccano fra di loro.

G. Verga... Novelle Rusticane... 1885

... galletti che avevano appena perduta la pelugine di pulcini, galletti un po’ più grandicelli, che già combattevano fra loro, beccandosi crudelmente dove capitava, ma di preferenza sul collo e sulla cresta.

Marmorale... La Nostra Vita... 1931

-) 3. Abuso: (animali che non hanno becco) ferire, pungere, mordere (qualcosa o qualcuno).

-) 4. (In contesti giocosi e abusivi. Il soggetto: qualcuno) mangiucchiare.

-) 5. Per metafora: molestare (qualcuno), come se fosse per punzecchiamenti; specialmente, molestare (l’artista di uno spettacolo) protestando contra la qualità del suo spettacolo.

Ha cantato al microfono e si è fatta pure beccare.

Moccia... Ho Voglia di te... 2006

-) 6. Per metafora e giocosamente: ottenere, conseguire.

-) Anche nella costruzione pronominale, con valore ironico.

... si era beccato una maximulta per eccesso di velocità.

Ammaniti... Ti Prendo... 1999

-) 7. Per metafora e giocosamente: sorprendere.

Poi una sera Erica l'aveva beccato in bagno, seduto sul bidet.

Ammaniti... Ti Prendo... 1999

-) 8. Per metafora e giocosamente. In gergo giovanile: riuscire nel sedurre (qualcuno) a agire come parte di una coppia sessuale occasionale.

-) Transitivo. Per metafora e giocosamente: essere vinto; stare in una sconfitta.

-) Derivati di «becco»: beccata, beccatello, beccatura, beccuccio, beccuto, beccuzzare, imbeccare, imbeccata, imbeccatoio, sbeccare, sbeccucciare, beccolare, becchime, becchettare, becca.

Presente: io becco, tu becchi, egli becca, noi becchiamo, voi beccate, essi beccano.

Preterito imperfetto: io beccavo, tu beccavi, egli beccava, noi beccavamo, voi beccavate, essi beccavano.

Preterito perfetto: io beccai, tu beccasti, egli beccò, noi beccammo, voi beccaste, essi beccarono.

Futuro: io beccherò, tu beccherai, egli beccherà, noi beccheremo, voi beccherete, essi beccheranno.

Congiuntivo presente: io becchi, tu becchi, egli becchi, noi becchiamo, voi becchiate, essi becchino.

Congiuntivo imperfetto: io beccassi, tu beccassi, egli beccasse, noi beccassimo, voi beccaste, essi beccassero.

Condizionale: io beccherei, tu beccheresti, egli beccherebbe, noi beccheremmo, voi becchereste, essi beccherebbero.

Imperativo: becca tu, becchi egli, becchiamo noi, beccate voi, becchino essi.

Participio di preterito: beccato, beccata, beccati, beccate.

Participio presente: beccante, beccanti.

 

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