ebete

_ebete_
Nome maschile e femminile.
Plurale: ebeti.
Pronuncia e accento: è·be·te.
Etimologia: di origine incerta. Si congettura che sia derivato dal verbo latino hebere (= essere smussato; intontirsi).
Definizione: persona che agisce come se fosse intellettualmente o mentalmente svantaggiata o sminuita; cioè, persona che è, o sembra di stare, in svantaggio intellettivo rispetto a un’altra persona; cioè, persona che non è né pazza né idiota, ma insufficientemente intelligente, o come intontita.
Sinonimi: stordito, intontito, frastornato, rimbambito, goffo, insensata, melenso.
Antonimi: ingegnoso, astuto, furbo.
Traduzione: tonto, in spagnolo; fool, in inglese; sot (sotte), in francese.
[...] Piola rimaneva come ebete, non osando moversi né parlare, raggomitolato in un angolo, e tanto piccino che nessuno badava alla sua presenza.
Bruno Sperani...La fabbrica
-) Aggettivamente: 1. Che agisce come se fosse intellettualmente o mentalmente svantaggiata o sminuita; cioè, che è, o sembra di stare, in svantaggio intellettivo rispetto a un’altra persona; cioè, che non è né pazza né idiota, ma insufficientemente intelligente, o come intontita.
Sinonimi: idiota, imbecille, stupido, melenso.
Antonimi: ingegnoso, astuto, furbo.
Mi sollevai sbigottito, ebete, senza quasi aver coscienza di me medesimo. Mossi alcuni passi--senza avvedermene camminavo sulla punta dei piedi per non svegliarla--poi me le accostavo e la guardavo sorridendo.
Salvatore Farina... Due amori
2. (Di un’azione personale) fatto da un ebete; da cui si desume che l’autore è un ebete (stupido).
[...] in un'espressione di smarrimento ebete.
Luciano Zuccoli... L'amore di Loredana
[...] con un sorriso ebete.
Giovanni Verga... Mastro Don Gesualdo

Il duca d'Albula battè una mano sulla spalla di Giorgio e gli disse con un sorriso tra ebete e furbo.
Sfinge... Il Castigamatti
Derivati da EBETE: inebetire, inebetito, inebetita, ebetaggine, ebetismo, ebetudine.