/accasciare/definizione
/accasciare/
-) Verbo
-) Accento: ac·ca·scià·re
-) Etimologia: di origine incerta. Si congettura che sia derivato dal latino quassare «squassare», intensivo di quatere «scuotere».
-) Datazione: in uso letterario dal 1300
-) Transitivo: 1. Obsoleto e raro: far cascare (qualcosa).
-) 2. Causare l’accasciamento o l’indebolimento di (qualcuno).
-) Sinonimi di «accasciare»: spossare, prostrare, indebolire
-) Traduzione: debilitar, in spagnolo; weaken, in inglese; faire faiblir, in francese.
La febbre [...] che lo aveva accasciato in un sopore...
Serao... Fantasia... 1883
Il principe non disse verbo ad Enrica, poiché il suo male lo accasciava: solo rispose al suo saluto con un amaro sorriso.
Piccini... La principessa... 1894
-) Al participio di preterito: sdraiato o seduto a causa dell’indebolimento.
Trovai la contessa accasciata in un seggiolone di vecchio marrocchino nero...
Nievo... Le confessioni... 1867
-) 3. Causare l’indebolimento mentale o lo scoraggiamento di (qualcuno); rendere scoraggiato, o triste. Trovato specialmente al participio di preterito: così scoraggiato o triste, da non reggersi sui piedi.
Ma nonostante questi conforti, Giulio Barbarō rimaneva accasciato, come istupidito.
Gerolamo Rovetta... I Barbarò... 1890
[...] mentre Roberto era disteso sul letto, accasciato nella sua afflizione, sentì cigolare la chiave nella porta
Piccini... La principessa... 1894
Anna, accasciata dallo sforzo, taceva.
Serao... Addio... 1897
-) In costruzione intransitiva pronominale: /accasciarsi/ : 1. (Di una persona che sta ferma sui piedi) lasciarsi cadere per l’indebolimento o per scoraggiamento.
Roberto, dopo la sua eccitazione, si era accasciato sopra una sedia e sembrava aver perduto ogni energia.
Piccini... La principessa... 1894
S'afferrò, cosí dicendo, con una mano e con l'altra le braccia e s'accasciò torvo e fremente nell'angolo della vettura, col mento affondato sul petto.
Pirandello... Novelle... 1922
-) 2. Diventare scoraggiato, o triste; scadere nel coraggio.
Poco a poco, i suoi due interlocutori si erano fatti malinconici anche loro [...] Andrea scuoteva le spalle per riprendere il suo buonumore; ma, dopo, si accasciava di nuovo, come vinto.
Serao... Fantasia... 1883
-) Derivati: accasciamento, accasciato
Presente: io accascio (accento: io accàscio), tu accasci, egli accascia, noi accasciamo, voi accasciate, essi accasciano
Preterito imperfetto: io accasciavo, tu accasciavi, egli accasciava, noi accasciavamo, voi accasciavate, essi accasciavano
Preterito perfetto: io accasciai, tu accasciasti, egli accasciò, noi accasciammo, voi accasciaste, essi accasciarono
Futuro: io accascerò, tu accascerai, egli accascerà, noi accasceremo, voi accascerete, essi accasceranno
Congiuntivo presente: io accasci, tu accasci, egli accasci, noi accasciamo, voi accasciate, essi accascino
Congiuntivo imperfetto: io accasciassi, tu accasciassi, egli accasciasse, noi accasciassimo, voi accasciaste, essi accasciassero
Condizionale: io accascerei, tu accasceresti, egli accascerebbe, noi accasceremmo, voi accascereste, essi accascerebbero
Imperativo: accascia tu, accasci egli, accasciamo noi, accasciate voi, accascino essi
Participio presente: accasciante, accascianti
Gerundio: accasciando
Participio di preterito: accasciato, accasciata, accasciati, accasciati
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