/affrettare/sinonimi

/affrettare/

-) Verbo transitivo.

-) Accento: af·fret·tà·re.

-) Etimologia: analizzato in a- (prefisso con valore derivativo) + «fretta».

-) 1. Fare (qualcosa) in fretta; diventare frettoloso nell’esecuzione di (un’azione personale.)

-) Antonimi di «affrettare»: rallentare, allentare.

-) Sinonimo di «affrettare»: abbreviare.

-) Traduzione: apresurar, in spagnolo; hurry, in inglese; hâter, in francese.

Il conte dunque col giovane del Balzo e con la figlia affrettarono il ritorno a Bari.

Felici... Leggende e tradizioni... 1856

[...] affrettando il camminare per giugnere tostamente a Firenze.

Benedetto Varchi... Storia fiorentina... 1858

[...] Annetta andò in cucina per affrettare il pranzo.

Oriani... Gelosia... 1894

Adesso gli pareva di sentire il passo di lei alle sue spalle; un passo senza suono, e che pure gli echeggiava forte dentro le orecchie. Ma non si volgeva, anzi affrettava il passo.

Grazia Deledda... Il segreto... 1921

Il Condor, oltrepassato il ponte, aveva affrettato il volo.

Salgari... Le meraviglie... 1907

-) Affrettato, affrettata (participi di preterito):

L’uomo che ritorna dal paese si dirige con passo affrettato verso quel punto.

Grazia Deledda... Il segreto... 1921

Alcuni treni arrivavano, altri partivano: ci fu un momento di confusione tra il correre affrettato dei passeggeri che scendevano e salivano sulle vetture, il vocio dei conduttori e dei facchini, i fischi delle locomotive e gli squilli delle cornette.

Enrico Castelnuovo... I coniugi... 1913

-) 2. (Soggetto: una cosa o un essere animato) causare la prestezza di (un processo); fare che si compia presto o prima del tempo ordinario.

-) Sinonimi: accelerare, anticipare, velocizzare.

-) Antonimi: attardare, ritardare, differire, posticipare, procrastinare, decelerare.

-) Traduzione: apresurar, in spagnolo; to hurry, in inglese; hâter, in francese.

L’ossigeno si può anche considerare come un lievito necessario per incominciare, agevolare od affrettare la fermentazione e decomposizione dei sughi nutritivi nei vasi delle piante.

Perotti... Fisiologie delle piante... 1810

Tutti sanno ancora che si sollecita od affretta la maturazione di un frutto qualunque con togliere ad esso una qualche piccola parte della sue foglie.

Perotti... Fisiologie delle piante... 1810

... il cuore non affrettava i suoi palpiti.

Perodi... Il Principe... 1891

La nave a vapore, che affrettava la marcia, comparve a sua volta, mostrando i suoi tre fanali che spiccavano [...] nelle tenebre.

Salgari... La perla... 1905

... le sue braccia intorno al mio corpo si stringevano sempre più forti e la vena del suo collo pulsava sempre più affrettata.

Guglielminetti... Anime allo specchio... 1915

-) Con la preposizione «di» + un numero, per segnalare la differenza temporale tra il processo attuale e un altro precedente:

[...] c'è un monte alto, sassoso, sgarbato che ci affretta la sera almeno di due ore. E quando il sole è sparito, che aria fredda, sottile! Brr!

Castelnuovo... Nuovi Racconti... 1874

-) 3. (Il soggetto: persona) fare fretta a qualcuno perché faccia (una azione) prestamente.

-) Sinonimo: urgere.

[Il merciaio] frustava il cavallo, affrettandone il rapido trotto.

Paolieri... Novelle agrodolci... 1925

Taciti camminarono fino a Pianoro, affrettando quanto più potevano l’andamento del passo mulare [di mulo].

Rosini... La monaca di Monza... 1829

-) 4. (Soggetto: persona o cosa) fare fretta a (un essere animato)

-) Sinonimi: urgere, premurare.

-) Traduzione: apresurar, in spagnolo; hurry, in inglese; presser, in francese.

[Palamede] giva sollecitando i Francesi ad affrettare i cavalli.

Bazzoni... Il castello di Trezzo... 1827

Il cavaliere non affrettava il cavallo.

Albertazzi... Vecchie Storie... 1895

-) Con la preposizione «a» + un verbo all’infinito, per segnalare quello che è urgente:

[Parlando di un pittore] Tanti motivi di speranza di poter lavorare lo affrettarono a partirsi da Roma.

Giovanni Passeri... Vite di pittori... 1772

Andronico per testimoniare ai Catalani il suo gradimento che avessero, a sua richiesta, deposto le armi, fece pagar loro una mesata degli stipendi promessi. Quindi, per cessar nuovi scandali nella città, procurò che se ne allontanassero, e li affrettò a passare lo stretto, per condursi a combattere contro i Turchi già schierati su quelle estreme piagge dell'Asia.

Lodovico Sauli... Della colonia... 1831

-) Con la preposizione «di» + un verbo all’infinito, per segnalare quello che è urgente:

... il fratello di Guacamari era arrivato per parlare all’ammiraglio ed affrettarlo di andare alla residenza di suo fratello.

Marmocchi... Raccolta di viaggi... 1840

-) Impiego riflessivo: /affrettarsi/: farsi fretta; fare fretta a sé stesso per agire; fare presto; fare in fretta. -) Specialmente, farsi fretta nel movimento di locomozione.

-) Sinonimi: sbrigarsi, spicciarsi, premurarsi.

-) Antonimi: attardarsi, indugiare.

-) Traduzione: apresurarse, in spagnolo; hurry, in inglese; se hâter, in francese.

Io partii di Modana con risoluzione d’affrettarmi nel viaggio più che fosse possibile.

Fulvio Testi... Lettere… 1817

Bisogna affrettarsi, perché la pace è certa, ed appena questa sarà proclamata, Alfonso affretterà senza dubio il ritorno a Napoli.

De Felici... Leggende... 1856

Il cortile, di notte, non è rischiarato che da qualche raro fanale; le poche persone che passano, s'affrettano come se avessero paura.

De Amicis... Olanda… 1876

E poi vi erano mille ostacoli da superare ad ogni istante, perché il vento, mentre i tre uomini si affrettavano nella caverna, aveva abbattute molte piante che dovevano superare a fatica.

Salgari... Straordinarie avventure... 1915

-) Con la preposizione «a» + un verbo all’infinito, per segnalare quello che è urgente:

... quell’armata scoraggiata si affrettò a valicare le Alpi.

Luigi Bossi... Della istoria d’Italia... 1823

[...] il negro si era affrettato a portare alcune focacce di manioca, specie di farina estratta da certi tuberi velenosissimi, ma che, dopo essere stati grattugiati e spremuti, perdono le loro qualità venefiche.

Salgari... Il Corsaro... 1898

-) Con la preposizione «per» o «di» + un verbo all’infinito, per segnalare quello che è urgente:

Era già notte, e la luna inargentiva le pareti di quella solitudine, che travedevasi tra mezzo ad un magro bosco di [...] abeti. Io mi affrettava per giungervi.

Ermenegildo Pini... Viaggio geologico... 1802

L’orologio di Casal Maggiore batteva le ventiquattro, quando entrarono nella terra. Si affrettarono di passarla, confidando di traversar subito il Po.

Rosini... La monaca di Monza... 1829

La lettera fu fatta leggere a moltissime persone, le quali affrettaronsi di divulgarne il contenuto, e così divenne quasi pubblica.

Pepe... Memorie... 1847

-) Anche senza preposizione:

-Mi aspettava senza fallo questa visita [...] -Furono le parole che l'abitante di quella stanza si affrettò indirigere al venuto...

De Felici... Leggende... 1855

-) Con la preposizione «verso» o «per», per segnalare una destinazione urgente:

[...] tutte s'affrettarono verso casa senz'altro dire.

Bruno Sperani... Tre Donne... 1891

... noi ci affrettammo verso il nostro paese lontano, senza aver coraggio di dirci, l’un coll’altro, una sola parola.

Paolieri... Novelle Toscane... 1920

[...] Federico, ritornato in Puglia per provvedervi alle cose del regno, gli fu necessario di affrettarsi per la Sicilia

Massimo Nugnes... Storia... Napoli... 1840

-) Affrettato, affrettata (participi di preterito):

E si gira in mezzo a file di bottegucce che han tutto fuor dell'uscio fra odori di formaggi, di scarpe, d'olio, d'acciughe, in un puzzo di stantio e di rinserrato, in una mezza luce di crepuscolo, fra un va e vieni fitto di gente affrettata che si stringe al muro per lasciar passare carri e carrette, che ingombrano tutta la strada.

De Amicis... Speranze...

-) Parole derivate di «fretta»: frettoloso, frettolosa, frettolosamente, affrettando, affrettato, affrettata, affrettatamente.

Presente: io affretto (accento: io affrétto), tu affretti, egli (ella) affretta, noi affrettiamo, voi affrettate, essi (esse) affrettano.

Preterito imperfetto: io affrettavo, tu affrettavi, egli (ella) affrettava, noi affrettavamo, voi affrettavate, essi (esse) affrettavano.

Preterito perfetto: io affrettai, tu affrettasti, egli (ella) affrettò, noi affrettammo, voi affrettaste, essi (esse) affrettarono.

Futuro: io affretterò, tu affretterai, egli (ella) affretterà, noi affretteremo, voi affretterete essi (esse) affretteranno.

Congiuntivo presente: io affretti, tu affretti, egli (ella) affretti, noi affrettiamo, voi affrettiate, essi (esse) affrettino.

Congiuntivo imperfetto: io affrettassi, tu affrettassi, egli (ella) affrettasse, noi affrettassimo, voi affrettaste, essi (esse) affrettassero.

Condizionale: io affretterei, tu affretteresti, egli (ella) affretterebbe, noi affretteremmo, voi affrettereste, essi (esse) affretterebbero.

Imperativo: affretta tu, affretti egli (ella), affrettiamo noi, affrettate voi, affrettino essi (esse).

Participio presente: affrettante, affrettanti.

Gerundio: affrettando.

Participio di preterito: affrettato, affrettata, affrettati, affrettate.