atteggiare
_atteggiare_
Verbo transitivo.
Accento: at·teg·già·re.
Etimologia: derivato
dal nome ATTO + suffisso –eggiare. ATTO è un
derivato da agere (= fare.)
Definizione: (il soggetto: un essere animato) disporre o
avere (il corpo o una parte di esso) in una attitudine o atteggiamento.
Traduzione: to get or have (one’s body) in an attitude, in
inglese; avoir (le corps)en
une attitude, in francese; tener o
poner (el cuerpo, o una parte de él) en cierta actitud, in spagnolo.
Pronuncia [le parole] perché le abbiamo insegnato, lettera per lettera,
come deve atteggiar le labbra e muover la
lingua, e che sforzo deve far col petto e con la gola, per metter fuori la
voce.
Edmondo De Amicis...
Cuore
-) Participio:
Son tutti gruppi d’uffiziali degli arcieri e d’amministratori d’ospedali,
[...], quali seduti, quali in piedi, intorno a tavole splendidamente
apparecchiate; e tutti coi visi rivolti verso chi guarda, come gente atteggiata davanti a una macchina
fotografica.
Edmondo de Amicis... Olanda
[...] nessuno avrebbe mai pensato
che un essere umano potesse avere atteggiate le gambe in modo così
strano e ridicolo.
Stefano Lanuzza... Erranze
in Sicilia 2003
I rettori del comizio sembravano agitati. Alcuni erano calvi, altri canuti,
nessuno aveva sembianza di soldato, tranne l'ultimo a sinistra, un fornaio,
bella figura di littore romano, tozzo ed energico, che non potendo restar
seduto era venuto a postarsi presso l'ultima bandiera e gladiatoriamente atteggiato pareva quasi pronto a brandirla
al primo impeto di rivolta.
Alfredo Oriani... Fino
a Dogali
-) Sintassi:
con la preposizione a + un nome o un verbo all’infinito per segnalare la
disposizione, attteggiamento o espressione:
[Ella] andò a letto più presto del solito, senza cenare, e per due o tre
giorni si alzò, ma strascicava le gambe e non atteggiava mai la bocca al sorriso.
Emma Perodi... Le novelle della nonna
La signora Caterina, fermandosi nel mezzo della camera con una fascia in
mano, atteggiò il volto a severità.
Neera... Teresa
[...] il nostro corriere entrava
finalmente in Bari, ed andando difilato al castello, presentava al governatore
i suoi dispacci. Questo, riconosciuti gli stemmi, si affrettò ad aprirli, e
dopo averli scorsi li rilesse ancora con maggiore attenzione [...], atteggiando in questo mentre il suo volto a maraviglia e stupore.
Tommaso Felici... Leggende e tradizioni
E mentre diceva così, volgeva gli occhi in giro, scrutando le faccie
chiuse, atteggiate a una indefinibile espressione
di scherno.
Bruno Sperani... Tre
donne
“Cosa ne sai tu?” gli risposi sgarbatamente, trattandolo come un coetaneo,
in parte per l'ira e in parte a causa del suo volto giovane ora atteggiato a malizia quasi
fanciullesca.
Edmondo de Amicis... Costantinopoli
Le foto di modelle, attrici, non solo, ma anche di donne qualsiasi,
mostrano varie espressioni: il capo appoggiato alla spalla o girato in alto,
braccio sollevato, mani che toccano il capo o i capelli, oppure appoggiato al
collo. Il corpo è disposto in maniera innaturale, il viso atteggiato ad espressioni di sorpresa o di
mistero.
Carla Carletti... Donna e linguaggio verbale
-) _atteggiarsi_
(costruzione intransitiva e pronominale dell’accezione): stare in una certa attitudine o atteggiamento; assumere
certa attitudine o atteggiamento.
Traduzione: to get
oneself in certain attitude, in inglese; se mettre en une attitude, in francese; ponerse en
cierta actitud, in spagnolo.
Io lo vidi con la coda dell'occhio, ed egli assettandosi la tunica e atteggiandosi a severità, con voce grossa e con
faccia burbera, ingiunse alla sentinella di guardarli a vista.
Alberto Mario... La camicia rossa
Nel dubbio che i nostri, volteggiando fra quei colli studiassero un
assalto, tutti i posti nemici, nella lunghezza di parecchie miglia, si atteggiarono a difesa.
Alberto Mario... La camicia rossa
Il pittore lavorava, lavorava, già avea fissato su la tela tutte le linee
principali. Avea qua e là colorito [...]. Si alzò, a un tratto, come di scatto:
ma sembrava pensoso, [...]. Toccò con ambedue le mani la principessa, affinchè
ella mutasse di un poco il suo atteggiarsi.
Giulio Piccini (la principessa)
2. Comportarsi
ostentatamente in un certo modo, come se la persona fosse davanti a una
macchina fotografica o cinematografica.
C'è molto da fare per voi (qui l'oratrice si atteggia gravemente a persona ben informata) e
si farà.
Anna Mozzoni... La liberazione della donna
Bambina non era più la stessa: ella si era atteggiata a giovane indipendente.
Ferdinando Gattina... Il re prega
Per
conoscere o riconoscere altre parole derivate dal latino agere, o composti con i
suoi radicali, vedete AGEVOLARE.
Presente: io atteggio (pronuncia: io attéggio), tu atteggi, egli
atteggia, noi atteggiamo, voi atteggiate, essi atteggiano.
Preterito
imperfetto: io atteggiavo, tu atteggiavi,
egli atteggiava, noi atteggiavamo, voi atteggiavate, essi atteggiavano.
Preterito
perfetto: io atteggiai, tu atteggiasti,
egli atteggiò, noi atteggiammo, voi atteggiaste, essi atteggiarono.
Futuro: io atteggerò, tu atteggerai, egli atteggerà, noi
atteggeremo, voi atteggerete, essi atteggeranno.
Congiuntivo
presente: io atteggi, tu atteggi, egli
atteggi, noi atteggiamo, voi atteggiate, essi atteggino
Congiuntivo
imperfetto: io atteggiassi, tu
atteggiassi, egli atteggiasse, noi atteggiassimo, voi atteggiaste, essi atteggiassero.
Condizionale:
io atteggerei, tu atteggeresti, egli atteggerebbe, noi
atteggeremmo, voi atteggereste, essi atteggerebbero.
Imperativo:
atteggia tu, atteggi egli, atteggiamo noi, atteggiate
voi, atteggino essi.
Participio
presente: atteggiante, atteggianti.
Gerundio: atteggiando.
Participio
preterito: atteggiato, atteggiata,
atteggiati, atteggiate.