GALLEGGIARE


Galleggiare
Verbo intransitivo
Pronuncia e accento: gal·leg·già·re
Etimologia: è un ipotetico denominale di galla (= cecidio), per la sua leggerezza.
Definizione: (di un corpo o di una sostanza) essere parzialmente sulla superficie di un liquido; non affondarvi per la sua galleggiabilità
Antonimo: affondare
Sinonimo: flottare, stare a galla
Può essere tradotto approssimativamente con flotar, in spagnolo; to float, in inglese; flotter, in francese.

[...] una spezie di legno marino, il qual cresce e si truova in mare, e non galleggia, né si putrefa mai nell’acqua, come le altre legna, che vanno a galla.
Francesco Gemelli Careri (Giro del mondo)

[L’uomo] vide un pezzo di legno che poteva galleggiare, lo raccolse, lo spinse in mare.
Cordelia (Nel regno delle chimere)

[...] galleggiavano sulle acque due gondole brune riunite da un impalcato, e avevano una bandiera rossa.
Defendente Sacchi (Novelle e racconti)

[...] furono dimenticati i viveri che erano stati accumulati sul ponte del legno affondante, e si poterono a grande stento salvare tre casse di biscotti e due barilotti d’acqua che ancora galleggiavano.
Emilio Salgari (Attraverso l'Atlantico in pallone)

[...] insieme al vascello inglese era pure saltato il legno corsaro, nondimeno quei terribili uomini, dopo d'aver vagato a lungo fra i rottami delle due navi, scoprono uno schifo ancora galleggiante e si avviano verso l'Africa.
Emilio Salgari (Gli ultimi filibustieri)

Il giovane non si fece pregare, ed un altro scorpione galleggiò nel suo bicchiere.
Emilio Salgari (I corsari delle Bermude)

Armando guardò nella direzione indicata e vide un albero galleggiare alla superficie del laghetto, circondato da uno stuolo di animaletti.
Emilio Salgari (I minatori dell'Alaska)

Vi erano momenti in cui i marinai non sapevano se galleggiassero ancora o se stessero colando a picco, tale era la massa d'acqua che balzava sopra le semi-infrante murate.
Emilio Salgari (I Pirati della Malesia)

In quelle dodici ore la nave si era ridotta in uno stato veramente miserando. Galleggiava ancora, ma era mezza piena d'acqua, entrata dagli squarci aperti dagli urti formidabili di tutti quei pezzi, che nessuno aveva più osato fermare.
Emilio Salgari (Jolanda, la figlia del Corsaro Nero)

 [...] le larghe foglie di loto che galleggiavano sulle acque dello stagno.
Emilio Salgari (La favorita del Mahdi)

[...] nell'acqua della vasca galleggiavano pezzi di pane spappolato, bucce di banana e un 'TV, Sorrisi & Canzoni”.
Niccolò Ammanniti (Ti prendo...)

[Strani pesci] che hanno l'abitudine d'ingoiare una certa quantità d'aria per meglio galleggiare, diventando quasi perfettamente rotondi.
Emilio Salgari (La perla sanguinosa)

Io sarò superstizioso, ma ho sempre creduto che certe navi abbiano una tendenza spiccata a scendere negli strati oscuri del mare e non galleggino che a grande stento.
Emilio Salgari (Le novelle marinaresche di mastro Catrame)

Il vascello fece un movimento da poppa, come se retrocedesse. Impaurito per tal fracasso, apriì la mia camera, la quale, nell' istante, fu piena d'acqua e di mobili che galleggiavano.
Francesco Marmocchi (Raccolta di viaggi)

La sostanza puramente legnosa è più grave dell’acqua; e se i legni galleggiano, è perché racchiudono molta aria; ma quando s’inzuppano bene d’acqua, cessano d’essere galleggianti.
Francesco Milizia (Principii di architettura civile)

Ruberto Boile [...] racconta, con la solita sua commendabilissima sincerità, che avendo letto nella storia naturale del Verulamio, che l’acquavite sta a galla sopra l’olio di mandorle dolci, volle farne esperienza, trovò sempre, che l’acquavite stava al fondo, e l’olio galleggiava sopra d’essa.
Francesco Redi (Esperienze...)

Impiego estensivo: (di un corpo o di una sostanza) stare sospeso o come sospeso nel vuoto o in una sostanza aerea che impedisce il cadere

Il greco rispose con una risata da ebete. [...]. Egli provava allora una voglia irresistibile di fumare, un senso di benessere strano, nuovo, una calma inesprimibile, un alleviamento di testa unico e una leggerezza tale che credeva di galleggiare in mezzo all'aria.
Emilio Salgari (La favorita del Mahdi)

La sagoma nera e lugubre della scuola sembrava galleggiare nella nebbia.
Niccolò Ammanniti (Ti prendo...)

E sulle loro teste, coperte di scorzette di felpa con lunghe nappe, di berrette di Padova, o di berrettini a barca di panno nero, galleggiava un denso strato di fumo, che faceva lacrimare gli occhi d'alcuni.
Emilio Raga (La bottega dell’antiquario)

Altri vocaboli derivati di galleggiare: galleggiabilità, galleggiamento, galleggiante

Coniugazione:
Indicativo presente
Io galleggio (accento: io galléggio), tu galleggi, egli (ella) galleggia, noi galleggiamo, voi galleggiate, essi (esse) galleggiano  

Indicativo imperfetto
Io galleggiavo, tu galleggiavi, egli (ella) galleggiava, noi galleggiavamo, voi galleggiavate, essi (esse) galleggiavano

Preterito
Io galleggiai, tu galleggiasti, egli (ella) galleggiò, noi galleggiammo, voi galleggiaste, essi (esse) galleggiarono

Indicativo futuro semplice
Io galleggerò, tu galleggerai, egli (ella) galleggerà, noi galleggeremo, voi galleggerete, essi (esse) galleggeranno

Congiuntivo presente
Io galleggi, tu galleggi, egli (ella) galleggi, noi galleggiamo, voi galleggiate, essi (esse) galleggino

Congiuntivo imperfetto
Io galleggiassi, tu galleggiassi, egli (ella) galleggiasse, noi galleggiassimo, voi galleggiaste, essi (esse) galleggiassero

Condizionale presente
Io galleggerei, tu galleggeresti, egli (ella) galleggerebbe, noi galleggeremmo, voigalleggereste, essi (esse) galleggerebbero

Imperativo presente
Galleggia tu, galleggi egli, galleggiamo noi, galleggiate voi, galleggino essi

Participio presente: galleggiante, galleggianti
Gerundio: galleggiando
Participio di preterito: galleggiato, galleggiata, galleggiati, galleggiate