/travisare/
Definizione di travisare/
-) Verbo transitivo.
-) Accento: tra·vi·ṣà·re.
-) Etimologia: analizzato in tra- (prefisso) + un derivato da «viso», dal latino visum «sguardo, vista, aspetto», da videre «vedere»
-) 1. (Trovato unicamente in letteratura) alterare il viso o l'aspetto di (qualcuno); particolarmente per mezzo di un travestimento o di un trucco.
[...] avanzando, scorse un uomo seduto sul limitare, lo guardò, durò fatica a riconoscerlo, travisato com'era...
Alessandro Manzoni... Fermo e Lucia 1821
-) In costruzione pronominale: /travisarsi/: modificarsi artificialmente il viso o indossare qualcosa, per rendersi irriconoscibile o per somigliare a un’altra persona.
-) Sinonimi di «travisare»: camuffarsi, mascherarsi.
Su di un piccolo letto di quelle luride stanze stava la bella, la già orgogliosa Esmeralda. Ai suoi piedi travisato da marinaro il giovane ufficiale Alfredo.
Cesare Monteverde... I demagoghi 1862
... una fanciulla da mercato, travisata in vecchia.
Cesare Cantù... Storia di cento anni 1865
-) 2. Metafora: alterare o modificare (qualcosa). In particolare, rappresentare, descrivere, narrare o interpretare con inesattezza, con parzialità, con falsità, etc.
-) Sinonimi: distorcere, falsare, svisare.
-) Traduzione: tergiversar, in spagnolo; misinterpret, in inglese; mésinterpréter, in francese.
Questi edifici sono quelli che oggidì pure in parte formano la corte regia e ducale, benché talmente travisati per le varie mutazioni, che loro sono state fatte in tempi diversi, che appena in pochi luoghi vi si comprende qualche apparenza dell'antica struttura.
Giorgio Giulini... Memorie spettanti alla storia 1760
[...] s'industriarono a travisare [... questa] verità.
Cesare Cantù... Margherita Pusterla 1840
E le notizie erano davvero straordinarie, e tutta la gente che si trovava quella sera in Piazza del Granduca ne parlava; ognuno, travisando il racconto a suo modo, vi aggiungeva, vi toglieva, lo modificava...
Giulio Piccini... Il processo Bartelloni 1906
Su questo soggetto, sul quale in seguito le sue opinioni furono così stranamente falsate e travisate, specialmente da quelli che si professavano suoi seguaci e difensori, non sarà superfluo citare testualmente le sue parole.
Giovanni Vailati... Scritti filosofici 1910
-) Al participio di preterito:
Te lo dico subito, mia cara Eva, perché non posso tacere; e perché non vorrei che la notizia ti giungesse per altra via, malignamente travisata.
Anna Zuccari... Lydia 1887
La notizia è riportata, ampliata, travisata, commentata, poi smentita.
Matilde Serao... Riccardo Joanna 1887
-) In costruzione pronominale passiva:
I fatti, anche contemporanei, talvolta o si ignorano, o si travisano, ed è opera lodevole il presentarli o ricostituirli nella loro vera sembianza, affichè a ciascuno si attribuisca nei progressi della scienza quella parte anche piccola di merito che gli è dovuta.
Ascanio Sobrero... Memorie di Adriano 1869
-) Derivato da «travisare»: travisamento.
-) Parole derivate dal latino videre: vedete REVISIONE.
Presente: io traviso, tu travisi, egli travisa, noi travisiamo, voi travisate, essi travisano.
Preterito imperfetto: io travisavo, tu travisavi, egli travisava, noi travisavamo, voi travisavate, essi travisavano.
Preterito perfetto: io travisai, tu travisasti, egli travisò, noi travisammo, voi travisaste, essi travisarono.
Futuro: io traviserò, tu traviserai, egli traviserà, noi traviseremo, voi traviserete, essi traviseranno.
Congiuntivo presente: io travisi, tu travisi, egli travisi, noi travisiamo, voi travisiate, essi travisino.
Congiuntivo imperfetto: io travisassi, tu travisassi, egli travisasse, noi travisassimo, voi travisaste, essi travisassero.
Condizionale presente: io traviserei, tu traviseresti, egli traviserebbe, noi traviseremmo, voi travisereste, essi traviserebbero.
Imperativo: travisa tu, travisi egli, travisiamo noi, travisate voi, travisino essi.
Participio presente: travisante, travisanti.
Gerundio: travisando.
Participio di preterito: travisato, travisata, travisati, travisate.
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