/trapelare/
Definizione di trapelare
-) Verbo.
-) Accento: tra·pe·là·re.
-) Etimologia: derivato di «pelo» (nell’accezione di crepa o sottile fessura), con tra- prefissato.
-) Intransitivo: 1. (Di un liquido) traslocarsi o muoversi a poco a poco attraverso un corpo o un luogo, avendone permeato le crepe; uscire a poco a poco da un corpo o da un luogo, avendone permeato le crepe.
-) Antonimi di «trapelare»: zampillare, sgorgare, stagnare, ristagnare.
-) Sinonimi di «trapelare»: colare, filtrare.
-) Traduzione: leak, in inglese; filtrar, in spagnolo; filtrer, in francese.
Da questi meati il succhio, attraverso le sottilissime, e igrometriche membrane degli otricelli trapela nelle loro cavità, dove stanziando si matura [...]
Domenico Viviani... Della struttura... 1831
All'acqua trapelata la sera per le fessure, aggiungevasi ora quella che il cielo rovesciava.
Margherita Pusterla... Cesare... 1838
Il terreno diventava sempre meno consistente. L'acqua trapelava dappertutto sotto i piedi dei filibustieri, formando delle pozze che s'allargavano rapidamente.
Emilio Salgari... Il Corsaro Nero 1898
[...] quella pioggia che non cessava dal cadere, trapelando anche fra le foglie...
Emilio Salgari... La tigre della Malesia 1900
Era una specie di budello, semi-circolare, scavato in qualche banco di rocce, largo appena due metri su altrettanti di altezza, interrotto di quando in quando da corte gradinate viscide. L'umidità trapelava da tutte le parti e dalla volta cadevano dei goccioloni.
Emilio Salgari... Le due tigri 1904
Il terreno a poco a poco diventava pantanoso rendendo la marcia dei colossi piú faticosa.
L'acqua trapelava dappertutto, essendo quelle terre che formano il delta del Gange formate solo da banchi di melma appena prosciugati.
Emilio Salgari... Le due tigri 1904
«Vedo il sangue trapelare attraverso la vostra giubba. Permettete che vi fasci la ferita.»
Emilio Salgari... Jolanda... 1905
[...] il veliero, in meno di mezz'ora, si era immerso d'un paio di metri e l'acqua cominciava a trapelare attraverso i sabordi della batteria, quantunque Morgan avesse fatti chiudere tutti gli sportelli onde ritardare la sommersione.
Emilio Salgari... Jolanda... 1905
Una pioggia sottile trapelava attraverso le alte e foltissime piante.
Emilio Salgari... Gli ultimi filibustieri 1908
[...] per non lasciar trapelare le lagrime.
Italo Svevo... La coscienza di Zeno 1923
-) Con la preposizione «per» + nome della crepa, fessura, etc.
[...] nel tempo delle magre, trapelando per le rovine delle muraglie le acque, restava talmente impedito il transito delle barche, che la navigazione non più poteva avere il passaggio.
Bernardino Zendrini... Lagune di Venezia 1811
[L’acqua] del continuo trapelava per le fessure delle muraglie.
Bernardino Zendrini... Le lagune di Venezia 1811
[Le fogne siano] nel sito più basso, senza alcuno intonaco o incrostatura, affinché l’acqua, trapelando per i meati della terra, vi si diperda [disperda?]
Francesco Milizia... Principii di architettura civile 1813
Ho fatto assorbire fluidi coloriti a diversi tronchi di pianti monocotiledoni, ora scelti tra le anuali, ora tra quelle che aveano scorso qualche anno di loro vita. Durante il primo anno l’umore trapelava per ogni parte dell’ordito.
Domenico Viviani... Della struttura... delle piante 1831
-) 2. (Di raggi di luce) traslocarsi attraverso un corpo, avendone permeato le crepe o gli interstizi; cioè, estendersi permeando un corpo.
-) Traduzione: leak, in inglese; filtrar, in spagnolo; filtrer, in francese.
Quando il barone ebbe ciò detto, un servo gallonato spalancò una porta, da cui trapelava un gran chiarore.
Giuseppe Rovani... Cent’anni 1859
Da due finestre, poste tra loro a molta distanza, ai lati estremi di quel palazzo, trapelavano due lumi.
Giuseppe Rovani... Cent’anni 1859
Romero si era aperto il passo attraverso i fiori che coprivano l'aiuola e si era diretto verso il chiosco, dalle cui persiane non trapelava alcun raggio di luce.
Emilio Salgari... Le stragi delle Filippine 1876
L'oscurità allora erasi fatta assai più fitta, specialmente sotto la foresta, le cui grandi vôlte di verzura impedivano che trapelassero quasi i raggi lunari.
Emilio Salgari... La favorita del Mahdi 1887
Percorsero parecchi corridoi sempre tappezzati di meravigliosi paraventi, salirono parecchie gradinate e finalmente furono introdotti in una sala immensa, colle pareti coperte di seta gialla fregiata da iscrizioni tibetane, ammobiliata con divani d'eguale stoffa e colla volta a cupola la quale, essendo composta di lastre di talco, lasciava trapelare un debole chiarore.
Emilio Salgari... I figli dell'aria 1904
Dalle fessure della porta, abbastanza sgangherata, trapelavano dei fili di luce.
Emilio Salgari... Gli ultimi filibustieri 1908
Purtroppo il mattino giunse e la luce cominciò a trapelare attraverso le tende.
Emilio Salgari... Il figlio del Corsaro Rosso 1908
Scesero la scala respingendo gli uccellacci che tentavano di lavorare di becco, ed aprirono una pesante porta di bronzo, attraverso le cui fessure trapelavano dei raggi di luce.
Emilio Salgari... Il Bramino dell'Assam 1911
-) Con la preposizione «per» + (la crepa, fessura, etc.):
A pena la luce del primo biancheggiare dell'alba trapelò per entro i fessi delle travi della capanna di Mandellone, Palamede, che ansiosamente fra gli interrotti sonni aveva atteso il giorno, si levò dal giaciglio di foglie.
Giambattista Bazzoni... Il castello di Trezzo 1826
[...] una luce trapelava per la fessura.
Alberto Moravia... Racconti
-) 3. (Dell’aria) traslocarsi o muoversi attraverso un corpo, avendone permeato le crepe o gli interstizi.
-) Traduzione: leak, in inglese; filtrar, in spagnolo; filtrer, in francese.
[Spiraglio è] fessura in muro, o in tetto, o imposte d’usci, o di finestre, per la quale trapela l’aria...
Lorenzo Lippi... Il malmantile racquistato 1688
… nel suo avvolgimento lascia un interno canaletto, ove trapela l'aria, e per esso si diffonde in tutte le parti della pianta.
Domenico Viviani... Della struttura... 1831
-) 4. Metafora: (soggetto: notizia d’una azione o d’un fatto): palesarsi per inferenza, deduzione o indizio, nonostante che stesse riservato o segreto; diventare risaputa
-) Antonimo: stare segreto.
-) Traduzione: leak, in inglese; filtrarse, in spagnolo; filtrer, in francese.
[...] tra quei patrizi romani non trapelò nulla di quanto succedeva tra la duchessa e il marchese [...]
Giuseppe Rovani... Manfredo... 1877
La giovanetta non parlò più, ma lo guardò [Sandokan] con due occhi nei quali trapelava un dolce rimprovero.
Emilio Salgari... La tigre della Malesia 1883
[...] egli socchiudeva gli occhi, come un gatto che s'appisola, e torceva tutto il viso da una parte, mostrando la punta della lingua, con una smorfia indicibilmente lepida; la quale però lasciava trapelare una certa intenzione astuta di canzonatura, come se in cuor suo egli ridesse di lei, di sé, dell'altro, degli altri, del mondo intero.
Edmondo de Amicis... Sull’oceano 1889
[...] il fatto era trapelato nella scuola.
Edmondo de Amicis... Primo Maggio 1891
[...] si erano trovati parecchie volte al caffè, senza che nei discorsi o negli atti trapelasse alcun rancore, anzi il Bonoli pareva più amabile.
Alfredo Oriani... Vortice 1899
[...] altre notizie più precise cominciarono a trapelare.
Emilio Salgari... I minatori dell'Alaska 1900
Nelle lettere di quel periodo ai suoi familiari trapela in ogni frase la soddisfazione dello scrittore.
Silvio Filippi... Carlo Dickens 1911
Non è improbabile che atti consimili si siano compiuti nel mistero delle pareti domestiche senza che al di fuori ne sia trapelata notizia.
Enrico Morselli... 1923
Per il momento non sono trapelati altri particolari.
Giorgio Faletti... Niente di vero 2004
-) Con la preposizione «da» + nome significativo dell’origine dell’inferenza, deduzione o indizio:
Non dimentichiamo che quest'uomo è mio rivale! mormorò egli con un accento dal quale trapelava un implacabile odio.
Emilio Salgari... La favorita del Mahdi 1887
Trapelava una grande presunzione da ogni parola ch'essa diceva e a lui sembrava che la fanciulla del popolo fosse stata differente.
Italo Svevo... La novella del buon vecchio... 1929
-) Con la preposizione «a» per segnalare il dativo:
Che si potrebbe finir tutto alla sordina, senza rumori e senza scandali, e senza che nulla ne trapeli al pubblico.
Giuseppe Rovani... Cent’anni 1859
[...] per ora non facciamo trapelare nulla a miss Ethel nè a Doroty.
Egisto Roggero... Le ombre... 1901
-) Con un sintagma verbale come soggetto, preceduto dalla congiunzione che:
Qualche volta è vero che a tavola, in famiglia, avevano discorso facendo trapelare che il Granduca era un po' bue.
Guido Nobili... Memorie lontane
-) Transitivo: (il soggetto del verbo è una persona) conoscere (un fatto) per inferenza, deduzione o indizio.
Nessuno naturalmente le aveva scritto o detto o lasciato capire chiaramente una tanta immodestia, ma la trapelava [...]
Carlo Righetti... Nanà a Milano 1880
-) Parole derivate da «trapelare»: trapelamento
-) Coniugazione (in tempo composto con l’ausiliare essere):
Presente: io trapelo (accento: io trapélo, etc.), tu trapeli, egli trapela, noi trapeliamo, voi trapelate, essi trapelano.
Preterito imperfetto: io trapelavo, tu trapelavi, egli trapelava, noi trapelavamo, voi trapelavate, essi trapelavano.
Preterito perfetto: io trapelai, tu trapelasti, egli trapelò, noi trapelammo, voi trapelaste, essi trapelarono.
Futuro: io trapelerò, tu trapelerai, egli trapelerà, noi trapeleremo, voi trapelerete, essi trapeleranno.
Congiuntivo presente: io trapeli, tu trapeli, egli trapeli, noi trapeliamo, voi trapeliate, essi trapelino.
congiuntivo imperfetto: io trapelassi, tu trapelassi, egli trapelasse, noi trapelassimo, voi trapelaste, essi trapelassero
Condizionale: io trapelerei, tu trapeleresti, egli trapelerebbe, noi trapeleremmo, voi trapelereste, essi trapelerebbero
Imperativo: trapela tu, trapeli egli, trapeliamo noi, trapelate voi, trapelino essi
Participio presente: trapelante, trapelanti
Participio preterito: trapelato, trapelata, trapelati, trapelate
Gerundio: trapelando
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