/stantio/

/stantio/, /stantia/

-) Nome maschile.

-) Plurale: stantii, stantie.

-) Accento: stan·tì·o.

-) Etimologia: si congettura che sia derivato da «stante»: che sta.

-) Datazione: in uso letterario dal 1400.

 

-) Definizione: (di un cibo) che non è fresco; che ha perso la qualità originaria di sapore, di odore, a volte di colore, ed, per ciò, è diventato incommestibile, come cibi stantii, prodotti stantii, uova stantie.

-) Antonimo di «stantio»: fresco.

-) Traduzione: rancio, in spagnolo; fusty, in inglese; rance, in francese.

Nel pesce fresco la pelle è tesa, brillante, [...] con squame aderenti al corpo. La presenza di accidità, opacità e di colorazioni smorte è invece [... manifestazione] di un prodotto stantio o alterato.

Giampiero Storti... Le Ricette Salvacuore

Dopo alcuni giorni di conservazione incominciano a comparire caratteristiche colorazioni zonali ovvero macchie rosa [...], che identicano il prodotto non più fresco o stantio, e che ben presto si diffondono a tutto il corpo [...] no a diventare rosa scuro o rosa vinoso nel prodotto alterato.

Giampiero Storti... Le Ricette Salvacuore

-) Come nome maschile: odore, sapore di ciò che stantio: uno stantio.

Il vino in cui derivò il sapore di stantio può egualmente ristabilirse...

Vincenzo Huber... Saggio di enologia...

 

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