/spingere/

/spingere/

 

-) Verbo.

 

-) Accento: spìn•ge•re.

 

-) Etimologia: analizzato in ex-, prefisso per «fuori da», + verbo latino pangere «ficcare».

 

-) Transitivo: 1. (Soggetto: essere animato) esercitare una spinta o pressione su (qualcosa o qualcuno), affinché si muova da un luogo ad un altro; fare muoversi per mezzo di uno o più impulsi.

 

-) Traduzione: empujar, in spagnolo; push, in inglese; pousser, in francese.

 

[Eiezione:] azione che ha per iscopo di spingere fuori gli escrementi e le urine.

Antonio Bazzarini... Dizionario enciclopedico 1835

Uno dei giuocatori forte e robusto, noiato dal parlare di costei, si alza, la prende violentemente per la mano destra, e la vuole spingere fuori del caffè.

Giacomo Barzellotti... Questioni di medicina legale 1836

Smontato il piccolo apparecchio versava di nuovo la soluzione verde della stortina in un evaporatorio, e la esponeva alla evaporazione spingendola alla bollitura sulla lucerna.

Antonio Cattaneo... Giornale di farmacia-chimica 1855

Spingiamo il canotto verso la riva, poi tu continua ad avanzare fino alla cascata.

Emilio Salgari... La città del re lebbroso 1904

Esther aveva ripreso il suo posto sul cammello, riparata dalla tenda; il marchese, Ben e Rocco erano risaliti sui loro cavalli, mentre il moro ed i due beduini spingevano i cammelli a sferzate per costringerli ad affrettare il loro pigro passo.

Emilio Salgari... I predoni del Sahara 1909

[...] gli urli dei carrettieri che spingevano i cavalli attraverso i varchi fangosi praticati nei muri dei giardini.

Grazia Deledda... Nel Deserto 1911

«Dai un bacio a papà» insiste zia Anna spingendolo in avanti per le spalle.

Andrea Camilleri... Un sabato… 2009

[...] provate ora a effettuare una espirazione forzata (buttate fuori l'aria dalla bocca) e una inspirazione forzata, entrambe a bocca aperta, spingendo la pancia in fuori e facendola rientrare.

Roberto Maccadanza... Addominali

-) In costruzione riflessiva: /spingersi/: muoversi per spinte o per mezzo di uno o più impulsi.

 

Qualche lupo si mostrava qua e là, ma fuggiva ratto, e anche qualche lince si spingeva fin sulle rive a guardare con gli occhi sanguigni i due piccoli canotti che filavano in mezzo ai ghiacci galleggianti.

Emilio Salgari... Pescatori di balene 1894

Il sauriano aveva già appoggiato le zampe anteriori sull'orlo del tetto e tentava di spingersi verso la preda umana.

Emilio Salgari... La città del re lebbroso 1904

Rimani tu qui ora, mentre io mi spingerò fino sulla cima di questa rupe.

Emilio Salgari... La città del re lebbroso 1904

Non si spingono fino su queste spiagge i corsari della Tortue?

Emilio Salgari... Jolanda 1905

-) In costruzione assoluta, senza complemento di termine: 

 

Le porte devono potersi aprire facilmente ed essere azionate con il semplice gesto di spingere o tirare.

Dario Morelli... Barriere... 1984

Arrivato nei pressi della pensione, Michele vide davanti al suo portone dei poliziotti che cercavano a fatica di tenere alla larga un gruppo di curiosi.

“Non c'è bisogno di spingere” disse una donna.

Paolo Pedote... L'isola dei papaveri 2013

Per riuscire a trattenere l'impulso di spingere o, comunque, per rendere la spinta più leggera è di aiuto la respirazione: si deve inspirare e poi buttare fuori l'aria, prolungando l'espirazione come se si dovessero spegnere numerose candeline.

Laura De Laurentiis... Gravidanza 2014

-) Metafora: spingere (qualcuno, una azione, qualità, etc.) a (sino a) + verbo all’infinito o nome.

 

Il suo biografo ce ne racconta fatti tali, che provano ch’egli spingeva sino alla minuzia il pensiero delle cose sue.

Annali universali di viaggi 1838

Gli abitanti, spropositatamente arricchiti col commercio, erano diventati orgogliosi, vani, dissipatori, e spingevano il loro lusso forsennato sino a dorare le balaustrate, i chiavistelli, le porte, i più umili utensili delle loro case.

Edmondo de Amicis… Olanda 1876

... finché non si ballava, il vecchione si divertiva, tenendosi accanto la moglie: quella sera spingeva la tenerezza sino a tenerle la mano...

Matilde Serao... Il romanzo della fanciulla 1893

-) 2. (Il soggetto: un essere inanimato) fare muoversi (qualcosa o qualcuno) da un luogo ad un altro, per mezzo di uno o più impulsi.

 

Il vento era più gagliardo, e mi spingeva direttamente alla meta che desiderava.

Camillo Federici... Opere Teatrali 1807

Il vapore che aveva spinto alla sommità del piccolo cilindro lo stantuffo medesimo durante l'oscillazione precedente, [...] si slancia nel cilindro maggiore.

Francesco Villa... Le maccine a vapore 1842

[...] gli strati terrestri sono la maggior parte smossi e raddrizzati, e conosceremo ancora che questi non hanno potuto prendere tale posizione se non per effetto di un movimento sotterraneo che gli ha spinti di basso in alto.

Leopoldo Pilla... Trattato di geología 1847

E quindi non vi sarà mancanza del vapore necessario a spingere fuori essa lava dalla bocca del cratere.

Giornale dell' I. R. istituto lombardo 1856

[...] nembi di scintille che il venticello notturno spingeva fin sopra la pianura pantanosa.

Emilio Salgari... I predoni del Sahara 1903

[...] il sottile pennacchio di fumo che la brezza spingeva verso il lago.

Emilio Salgari... I minatori dell'Alaska 1904

Quando il Corsaro ed i suoi due compagni salirono in coperta, la corvetta aveva già cambiato rotta per riprendere la sua corsa verso le coste americane. Il vento [...] ve la spingeva con una velocità di otto o nove nodi all'ora.

Emilio Salgari... I Corsari delle Bermude 1909

-) In costruzione assoluta, senza complemento di termine: 

 

Abbiamo noleggiata una barca a remi, e quando il vento spinge, stese le vele, pigliamo il largo con una rapidità deliziosa.

Raffaello Ricci... Memorie della baronessa… 1911

-) Nel modo intransitivo pronominale: /spingersi/: muoversi per spinte o per mezzo di uno o più impulsi.

 

Delle piante rampicanti, dalle larghe e foltissime foglie, coprivano quasi l'intera facciata della casa, incorniciando le finestre e spingendosi fino sul tetto.

Emilio Salgari... La città del re lebbroso 1904

-) 3. Metafora: dirigere (lo sguardo, gli occhi) in una direzione.

 

Egli spingeva lo sguardo verso la via Fiorentina, quando scòrse un signore, molto ben vestito, che cavalcava un bellissimo cavallo.

Emma Perodi... Le novelle della nonna 1893

Il Corsaro passeggiava sempre nervosamente sul ponte di comando, spingendo gli sguardi lontani sull'oceano, come se nulla volesse vedere.

Emilio Salgari... La crociera della Tuonante 1910

-) Intransitivo: muoversi per spinte o per mezzo di uno o più impulsi.

 

Mi svegliai disoprassalto, sudato, con il pene gonfio e dritto che spingeva contro il lenzuolo.

Rosa Colangelo... Rosa d’inverno 2014

-) Parole derivate dal latino pangere: vedete COMPAGINE.

 

-) Parole derivate da «spingere»: spingimento, spinta, respingere, respingimento, respingitore, respingitrice, respinta, respinto.

 

Presente: io spingo, tu spingi, egli spinge, noi spingiamo, voi spingete, essi spingono.

 

Preterito imperfetto: io spingevo, tu spingevi, egli spingeva, noi spingevamo, voi spingevate, essi spingevano.

 

Preterito perfetto: io spinsi, tu spingesti, egli spinse, noi spingemmo, voi spingeste, essi spinsero.

 

Futuro: io spingerò, tu spingerai, egli spingerà, noi spingeremo, voi spingerete, essi spingeranno.

 

Congiuntivo presente: io spinga, tu spinga, egli spinga, noi spingiamo, voi spingiate, essi spingano.

 

Congiuntivo imperfetto: io spingessi, tu spingessi, egli spingesse, noi spingessimo, voi spingeste, essi spingessero.

 

Condizionale: io spingerei, tu spingeresti, egli spingerebbe, noi spingeremmo, voi spingereste, essi spingerebbero.

 

Imperativo: spingi tu, spinga egli, spingiamo noi, spingete voi, spingano essi.

 

Participio presente: spingente, spingenti.

 

Gerundio: spingendo.

 

Participio di preterito: spinto, spinta, spinti, spinte.

 

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