/soverchiare/

/soverchiare/ o (raro) soperchiare

-) Verbo

-) Pronuncia e accento: so·ver·chià·re.

-) Etimologia: derivato dall’aggettivo «soverchio», e, questo, ipoteticamente, dal latino super «sopra».

-) Datazione: in uso letterario dalla fine di 1200.

 

-) Transitivo:

1. (Il soggetto del verbo: qualcosa di corporeo) a. Alzarsi sopra (un’altra); cioè, muoversi, o estendersi, fino a stare in una posizione superiore a. b. Stare in una posizione superiore a.

-) Antonimo di «soverchiare»: sottostare a.

-) Sinonimi di «soverchiare»: sopreccedere, sovrastare, sormontare.

-) Traduzione: sobrexceder en altura (a alguien o algo), o superar, in spagnolo; excéder en hauteur (quelque chose ou quelqu’un), in francese; to exceed (something or someone) in height, in inglese.

[...] due castelli, i quali sono sopra di due monti che soverchiano la città...

Giovanni Ramusio… Navigazioni 1550

Mirabile quivi è la fonte Orca ed un’altra pure, che seco strascina molta fina arena quarzosa, senza mai soverchiare le sponde.

Giovanni B. Rampoldi… Corografia dell’Italia 1832

I peduncoli e i piedicelli sono coperti di pelurie minuta e crespa, e questi ultimi soverchiano in lunghezza l’involucro del proprio fiore.

Roberto De Visiani… Illustrazione delle piante... 1840

Il Serchio, che attraversa il piano in cui è posta Lucca, ingrossato dalle lunghe piogge soverchiava le sponde.

Francesco Inghirami… Storia della Toscana 1841

E in coda al seguito la folla che s'era divisa, tornando a congiungersi, si sforzò di ridursi presso alla porta del palazzo. Quando poi le lettighe si fermarono, il pigiamento della moltitudine fu straordinario, chi sforzavasi a soverchiar l'altro, chi si alzava sulla punta dei piedi, chi cercava di sporger la testa fra quelle che si addensavano innanzi.

Giuseppe Rovani… Manfredo Palavicino 1845

Lontano da questo gruppo, in mezzo ai camarlinghi ed alle labarde [alabarde] passeggiava un giovane gentiluomo. Alto di statura da soverchiare tutti i soldati tra cui si trovava [...]

Giuseppe Rovani... Manfredo Palavicino 1845

[Fiumi] che discendono [...] impetuosi da forti declivi nelle piogge copiose, ma non si espandono a larghe inondazioni nel soverchiare le sponde, ritornando fra breve al naturale confine.

Lorenzo Pareto… Descrizione di Genova... 1846

Le fiumane, soverchiando i loro argini, dilagavano le campagne.

Domenico Bolani... Storia di Reggio... 1857

[...] la folla sollevata da un conato incomprensibile si premeva contro il parapetto del palcoscenico e stava per soverchiarlo.

Alfredo Oriani… Fino a Dogali 1889

[...] la violetta si drizzava sul fragile stelo e soverchiava le foglie.

Federigo Verdinois... Racconti 1886

-) Con la preposizione «di», per significare l’altezza in numero o quantità:

[...] il mare ebbe alcune variazioni nel suo livello; però 80 anni prima dell’era volgare fu più giù che non è attualmente in circa tre metri; alla fine poi del primo secolo s’era già alzato da due metri; al finire del quarto, trovavasi nel presente livello; al principio dell’ottavo secolo lo soverchiava di metri quattro.

Giunio Carbone... Storia Fiorentina... 1840

Dal fondo di quelle acque stagnatizie crescono poscia [...] le ninfee, li [i] giunchi, le piantaggini acquatiche, la chara, la tifa, la quadrella, i muschi, le alghe, le epatiche, e cento altre erbe, molte delle quali soverchiano di tanto la superficie dello stagno, da simulare le più amene praterie.

Giuseppe Minzi... Sopra la genesi... 1844

La loro lunghezza complessiva misurava meglio di quattrocento [...] chilometri, con varia altezza; l’un d’essi soverchiava di tre metri le più alte colline di Roma.

Il Politecnico: repertorio mensile... 1865

2. (Il soggetto del verbo: qualcosa di numerabile, una quantità, etc.) aumentare fino a diventare superiore a (un’altra).

-) Sinonimi: superare.

-) Traduzione: exceder, o superar, in spagnolo; excéder, in francese; to outnumber (something or someone), in inglese.

Quegli artisti, [...] soverchiavano sempre le due e le tre migliaia, e quantunque di tutte le città d'Italia.

Giuseppe Rovani… Cent’anni 1868

 

La popolazione rurale soverchiava di molto quella urbana.

Alessandro Falassi… La festa 1988

3. Metafora: diventare superiore a (qualcosa, qualcuno); cioè, avere un vantaggio su; eccellere su; palesarsi più effettivo di (qualcosa, qualcuno).

-) Sinonimi: superare.

-) Traduzione: superar (a alguien o algo), in spagnolo; excéder (quelque chose ou quelqu’un), in francese; to overcome, in inglese.

[...] lo sdegno soverchiò tosto ogni altro sentimento.

Carlo Tenca… La cà dei cani 1840

Il conte Galeazzo, soverchiando tutti i rumori, con una voce tonante fu udito da tutti allora a pronunciare le seguenti parole...

Giuseppe Rovani… Manfredo Palavicino 1845

- Dunque è vero, uscì a dire Manfredo con un accento in cui l'ira sentivasi già soverchiata dall'accoramento, dalla tenerezza [...]

Giuseppe Rovani… Manfredo Palavicino 1845

[...] gli austriaci erano in Piemonte in numero da soverchiare le forze apparecchiate da Chrzanowsky [...]

Ferdinando Ranalli… Le istorie italiane 1855

... s'udí una voce sottile soverchiar tutte le altre...

Cletto Arrighi… La scapigliatura… 1862

[Il conte di Niebla] mal pratico del flusso e riflusso della marea e soverchiato dalle onde, sdegnò di pensare a se stesso e di salvare se solo, poiché vedeva perire miseramente in quelle acque tutti i propri compagni.

Giovanni Berchet… Opere 1863

[...] ognuno che ha meriti dovrebbe soverchiare chi non ne ha.

Ippolito Nievo... Le confessioni d’un Italiano 1867

Quantunque il Baroggi parlasse a voce alta, veniva essa però soverchiata dal bisbiglio e dalla pispilloria di tutte le monache e fanciulle che si erano affollate sotto al portico [...]

Giuseppe Rovani… Cent’anni 1868

Le pareti tremarono; il rumore della macchina fu soverchiato.

Bruno Sperani... Tre donne 1891

[...] e ben presto fummo soverchiati dalla noia.

Tommaso Landolfi… La spada 1942

-) Con la preposizione «in», per significare ciò in cui qualcuno è superiore:

[...] essi ci stancano e soverchiano nel disputare e scrivere, benchè non ci vincano.

Tommaso Campanella… Opere

-) Soverchiarsi (costruzione reciproca dell’accezione):

[...] le repubbliche di Venezia, di Firenze, di Pisa, di Siena e di Bologna, arricchite dal commercio col levante e cercando di soverchiarsi in magnificenza, a gara abbellirono le loro città con nuovi edificii.

Biblioteca italiana... 1837

[...] cercavano di soverchiarsi i signori, che oggi gareggiano in carozze, cavalli, cani, desinari, vestiti [...]

Ferdinando Ranalli… Storia... 1846

… quanto più [... intense] erano le inimicizie e gare municipali, tanto più gagliardo era il desiderio di soverchiarsi con mostre d’ingegno e di opulenza nella grandezza e magnificenza degli edifizi.

Ferdinando Ranalli… Storia... 1846

4. Metafora: (il soggetto del verbo: una persona) avvantaggiarsi su (un’altra), maltrattandola; cioè, maltrattare (qualcuno) quando il soverchiatore ha un vantaggio o una prepotenza.

-) Sinonimi: sopraffare, commettere un sopruso contro, opprimere, usare una soverchieria contro.

[...] non era, dicevo, condotta la povera gente [...] a essere soverchiata da chi aveva più soldi o più credito o più petulanza. 

Niccolò Tommaseo… Esempi di generosità... 1868

-) Soverchiarsi (costruzione reciproca dell’accezione):

[...] la voglia di soverchiarsi scambievolmente in ogni occasione si manifestava [...]

Lorenzo Pignotti... Storia della Toscana... 1820

Non è a credere che le Repubbliche della Marca Trivigiana, indebolite da intestine discordie, e corrose dalla gelosia di soverchiarsi a vicenda, avrebbero potuto evitare a lungo l'ascendente dominio dei due Signori da Romano.

Modesto Bonato… Storia dei sette comuni... 1857

-) Intransitivo:

1. Raro: stare in grande numero; sovrabbondare.

-) Antonimi: mancare, scarseggiare.

In questa la moltitudine che soverchiava nelle sale, venne ad occupare anche il terrazzo dove trovavansi i due interlocutori [...]

Giuseppe Rovani… Valenzia Candiano 1844

[...] le lodi soverchiano nella maggior parte delle illustrazioni.

Rivista europea, vol. 4, 1846

[...] ho potuto notare, che nel primo grado della malattia sovrabbondano i corpicciuoli ovali, che son forse di cinque o sei diametri più grandi, mentre nel secondo grado soverchiano i globettini minutissimi.

Giornale agrario toscano 1856

2. Raro: (il soggetto del verbo: qualcosa di corporeo) palesarsi o manifestarsi, mouvendosi o estendendosi sopra un’altra, o uscendo da essa.

-) Antonimi: sporgere, protendere.

Dopo queste parole, le lagrime soverchiarono, e fra i singhiozzi ella continuó...

Alessandro Manzoni… Fermo e Lucia 1821

-) Con la preposizione «da» + quello che rimane sotto:

… un giubbarello colla manica tagliata al gomito, dalla quale soverchiava quella della camicia, guernita d’una trina a trafori.

Defendente Sacchi…Novelle e racconti 1836

Un rigagnolo di fresc’acqua serpeggerà fra loro, e mormorando a lato di un erboso sedile, andrà a metter capo in piccola vasca, da cui soverchiando, [... nutrirà] all’intorno erbe e fiori e disperderassi tra queste arene.

Antonio Zoncada… I fasti... 1855

-) Parole derivate da «soverchio»: soverchiamente, soverchiante, soverchiantemente, soverchiatore, soverchiatrice, soverchieria.

-) Coniugazione:

Presente: io soverchio (accento: io sovèrchio), tu soverchi, egli soverchia, noi soverchiamo, voi soverchiate, essi soverchiano.

Preterito imperfetto: io soverchiavo, tu soverchiavi, egli soverchiava, noi soverchiavamo, voi soverchiavate, essi soverchiavano.

Preterito perfetto: io soverchiai, tu soverchiasti, egli soverchiò, noi soverchiammo, voi soverchiaste, essi soverchiarono.

Futuro: io soverchierò, tu soverchierai, egli soverchierà, noi soverchieremo, voi soverchierete, essi soverchieranno.

Congiuntivo presente: io soverchi, tu soverchi, egli soverchi, noi soverchiamo, voi soverchiate, essi soverchino.

Congiuntivo imperfetto: io soverchiassi, tu soverchiassi, egli soverchiasse, noi soverchiassimo, voi soverchiaste, essi soverchiassero.

Condizionale presente: io soverchierei, tu soverchieresti, egli soverchierebbe, noi soverchieremmo, voi soverchiereste, essi soverchierebbero.

Imperativo: soverchia tu, soverchi egli, soverchiamo noi, soverchiate voi, soverchino essi.

Participio presente: soverchiante, soverchianti.

Gerundio: soverchiando.

Participio preterito: soverchiato, soverchiata, soverchiati, soverchiate.

 

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