/sopruso/

/sopruso/

Nome maschile.

-) Accento: so·prù·so.

-) Plurale: soprusi.

-) Etimologia: analizzato in sopr- (prefisso che sta per sopra-, con valore di superiorità, ecceso, etc.) + «USO», dal verbo latino uti «fare uso di».

-) Datazione: in uso letterario dal 1500.

 

-) Definizione: atto o comportamento che, pure essendo utile per chi lo commette, eccede il limite del rispetto verso un altro essere animato, o non sta nei limiti di ciò che si definisce come buono; cioè, atto compiuto per mezzo d’un abuso, o trasgredendo qualcosa di tacito o implicito.

-) Traduzione: mistreatment, in inglese; abus, in francese; abuso, in spagnolo.

-) Antonimi di «sopruso»: beneficenza, compiacenza, ossequio, ossequiosità.

-) Sinonimi di «sopruso»: prevaricazione, torto; atto trasgressivo.

La qual cosa risaputasi da alcuni giovani per mezzo dei vecchi racconti, ferono [fecero] una volta a [...] Giachinotto [...], un sopruso di spaurirlo con parole e con minacce di tal maniera, che da poi non volle più far quell’ufizio per paura di non esser morto.

Bernardo Segni... Storie fiorentine...

[...] fin da ragazzo non aveva mai avuto paura né di buio, né di spettri, non s'era mai lasciato fare un sopruso dai suoi compagni [...]

Edmondo De Amicis... Primo Maggio 1891

[...] partire per Firenze, presentarsi al conte Zoli, ex-deputato della città, un signore malaticcio, vecchio, infelice per la moglie e senza figli, confessargli il sopruso di quella firma falsa e scongiurarlo di riconoscerla per vera.

Alfredo Oriani... Vortice 1899

[...] i miei compagni di università, i quali per protestare contro qualche vergogna dei governanti o sopruso straniero, infrangevano i vetri, schiantavano le porte, scagliavano sassi contro i questurini [...]

Enrico Thovez... Il Pastore… 1910

Questa brutta bestia [una cagna...] mi fa con la più irritante placidità tutti i dispetti possibili e immaginabili, veri soprusi: mi sporca costantemente il tappeto dello studio, si trattiene apposta di far per istrada i suoi bisogni, per venirmeli a fare sul tappeto dello studio, e mica piccoli, sa? grandi e piccoli; si sdraia su le poltrone, sul canapè dello studio.

Luigi Pirandello... Quaderni... 1925

-) Parole derivate dal verbo latino utiabuso, abusare, abusione, abusiva, abusivo, abusivamente, abusivismo, abusivista, abusività, utile, utilmente, utilità, utilitaria/rio, utilizzabile, utilizzabilità, utilizzare, utilizzazione, utilizzatore, utilizzatrice, utilizzo, inutile, inutilmente, inusuale, inusualmente, inutilità, inutiliter, inutilizzabile, inutilizzabilità, inutilizzare, inutilizzazione, inuntilizzata/to, inusitata/to, inusitatamente, inusata/to, usata/to, usabile, usabilità, usante, usanza, usare, usatamente, uso, usura, usurabile, usurabilità, usuraio, usuraia, usurante, usurare, usuraria/rio, usurata/to, usurpare, usurpativa/vo, usurpativamente, usurpata/to, usurpatore, usurpatrice, usurpatorio/ria, usurpazione, utensile, utensileria, utensilista, utente, utenza.

 

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