/sfoggiare/

/sfoggiare/

Verbo.

-) Accento: sfog·già·re.

-) Etimologia: derivato di FOGGIA + il prefisso s-.

-) Datazione: in uso letterario dal 1300.


Intransitivo: fare sfoggio di qualcosa; portare ciò che può attrarre l’attenzione altrui; lasciarsi vedere usando qualcosa ch’è più per ostentazione della sua qualità che per la sua utilità; comportarsi sfarzosamente.

Insomma tu puoi e devi eclissare tutti gli altri giovani, e sfoggiare proporzionatamente al titolo che ti ho comperato.

Lodovico Muratori... I Figli dell’arricchito

-) Sintassi: con le preposizioni di e in (quello ch’è oggetto dello sfoggio).

[...] sull'esempio della principessa sfoggiarono in lusso e lautezze non mai più vedute.

Cesare Cantù... Margherita Pusterla 1840

[...] sfoggiavano in lusso di tavola e di trattamenti.

Cesare Cantù... Margherita Pusterla 1840

I soldati non dovrebbero, almeno in su la guerra, molto sfoggiare in vestire lungo e largo, per poter essere sempre al combattere spediti e presti. 

Francesco Serdonati... Costumi dei Turchi 1853

Sono usi a vivere in casa delicatamente, ed essere ben serviti; [...] a bene cavalcare e sfoggiare di vesti.  

Francesco Guicciardini... La Decima Scalata 1867

-) Transitivo:

1. Esibire (qualcosa) ostentatamente; lasciare vedere (ciò che è degno di mostrare); fare ostentazione o sfoggio di; ostentare; portare (qualcosa) più per attrarre l’atenzione altrui che per utilizzarla.

-) Sinonimo di sfoggiare: ostentare.

-) Antonimo di sfoggiare: nascondere.

-) Traduzione di sfoggiare: spagnolo ostentar, inglese flaunt, francese exhiberfaire ostentation de.

[...] dai balconi e sui muri sfoggiavansi ricchi tappeti e arazzi portati di Levante, e stoffe di seta, che alle Corti dei re parevano ancora un lusso esorbitante [...]

Cesare Cantù... Margherita Pusterla 1840

[...] argento, oro, perle, larghissime balzane, sfoggiavan le donne sui vestimenti.

Cesare Cantù... Margherita Pusterla 1840

Avete veduto, o gentili visitatrici delle coste del Mediterraneo, quel bello e grazioso giovine, a camicia rossa di lana, pantaloni azzurri, cappello di paglia o incerato, cinto dall'elegante fascia orientale dondolarsi [...], con tanta eleganza, garbo ed agilità, quanta ne sfoggiate voi in una festa da ballo, coll'ammirazione e spesso la disperazione di chi vi contempla?

Giuseppe Garibaldi… Cantoni il Volontario 1870

Gli uomini [...] hanno una manifesta simpatia per gli abiti neri, e li sfoggiano per lo più la domenica: cravatta nera, calzoni neri e certe palandrane nere che toccan quasi il ginocchio.

Edmondo de Amicis… Olanda 1874

I signori del Comitato muovono ansiosi incontro all'illustre personaggio, che sale la scalinata del padiglione, seguito da alcuni ufficiali in divisa. Cominciano le presentazioni, gli omaggi, gl'inchini, le strette di mano, i sorrisi delle belle signore, che hanno sfoggiato per questa circostanza le più fosforescenti acconciature... 

Emilio de Marchi... Col Fuoco non si Scherza 1901

La polenta era un pretesto per sfoggiare ogni anno le ricche porcellane di casa Cresti e l'abilità non mai abbastanza riconosciuta delle due vecchie ragazze, che da trent'anni tenevano lo scettro della cucina.

Emilio de Marchi... Col Fuoco non si Scherza 1901

Finì per sedersi in coda, sul gradino d’un pianerottolo che era proprio quello della pellicceria Fabrizia. Andavano e venivano signore, sfoggiando per i primi giorni le pellicce. -Ah! -gridavano, vedendo le gambe nude del vecchio seduto.

Italo Calvino… Ultimo Viene il Corvo 1949

2. Metafora: fare volontaria mostra di (qualcosa di immateriale).

Ma la sua aspettazione fu delusa. Altri parlarono prima, maestri e maestre. La discussione, da principio, s’aggirò con molto disordine sul lato tecnico dell'argomento, al qual proposito si sfoggiò una fraseologia tecnologica.

Edmondo de Amicis… Amore e Ginnastica 1892

Anche quei pochi che hanno studiato la lingua e che, scrivendo, sono corretti e sfoggiano una certa ricchezza di vocaboli e di frasi, quando parlano, parlano poco meno scorrettamente e poveramente degli altri, appunto perché della lingua non hanno l’uso, perché delle frasi e dei vocaboli, che cercano e trovano nello scrivere, non vien loro alla bocca, non avendoli essi famigliari, che una minima parte.

Edmondo de Amicis… L’idioma Gentile 1905

-) Derivati della parola FOGGIA: sfoggio, foggia, foggiare, foggiatura.

-) Coniugazione:

Presente: io sfoggio (io sfòggio), tu sfoggi, egli sfoggia, noi   sfoggiamo, voi sfoggiate, essi sfoggiano.

Preterito imperfetto: io sfoggiavo, tu sfoggiavi, egli sfoggiava, noi sfoggiavamo, voi sfoggiavate, essi sfoggiavano.

Preterito perfetto: io sfoggiai, tu   sfoggiasti, egli sfoggiò, noi sfoggiammo, voi sfoggiaste, essi sfoggiarono.

Futuro: io sfoggerò, tu sfoggerai, egli sfoggerà, noi sfoggeremo, voi sfoggerete, essi sfoggeranno.

Imperativo: sfoggia tu, sfoggi egli, sfoggiamo noi, sfoggiate voi, sfoggino essi.

 


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