/sciupare/

/sciupare/

Verbo.

-) Accento: sciu·pà·re.

-) Etimologia: di origine incerta.

-) Datazione: in uso letterario dal 1600.

Transitivo: 1. a. (Il soggetto del verbo è un essere animale) causare danno a (qualcosa di corporeo o qualcuno) deliberatamente o indeliberatamente; cioè, essere la causa per la quale essa sia non più integra, o per la quale diventa parzialmente funzionale o completamente disfunzionale, parzialmente utile o completamente inutile, etc. b. (Il soggetto del verbo è inanimato) causare danno a (qualcosa o qualcuno); modificare in maniera che sia non più integra.

-) Antonimi di sciuparemigliorare, perfezionare, avvantaggiare, defendere.

-) Sinonimi di sciuparedanneggiare, guastare, menomare.

-) Traduzione: to damage, o to impair, in inglese; dañar, in spagnolo; endommager, in francese.

È come un bibliotecario. Sempre sta attorno ai suoi libri, a spolverarli, a sfogliarli, a esaminare le legature; bisogna vedere con che cura gli apre, con quelle sue mani corte e grosse, soffiando tra le pagine: paiono ancora tutti nuovi. Io che ho sciupato tutti i miei!

Edmondo de Amicis... Cuore 1886

[...] un vestito di seta nera sciupato e sgualcito.

Edmondo de Amicis... Sull’oceano 1889

So bene che non si dimeneranno sulla sedia, nè si divertiranno a sciupare i nastri e le frangie dei vestiti per trastullarsi, mentre gli altri parlano di cose che non le interessano.

La Marchesa Colombi... La gente per bene 1893

[...] dalla casa freddamente pulita e colle persiane rimaste chiuse in tutto quel tempo, perché la polvere della strada e il sole non ne sciupassero i mobili, gli veniva una sensazione di scoraggiamento.

Alfredo Oriani... La disfatta 1896

[...] si accorse di aver sciupati troppi fiori colle scarpe per giungere fino lì, ricalcò le proprie orme e tornò ad inginocchiarsi sui gradini della balaustra.

Alfredo Oriani... Oro... 1904

-) Al participio di preterito:

 

Era un piccolo guanto grigio, molto sciupato.

Emilio Raga... Drammi dei campi 1886

Era una donna più giovane di lui, la fronte quadrata, con certe righe dritte nel mezzo, il viso magro e una bocca che, se non fosse stata sciupata da una piega sempre più floscia, avrebbe avuto un sorriso grazioso.

Federigo Tozzi... Giovani e altre novelle 1920

[...] certe pareti erano restate sciupate dalle sue unghie.

Federigo Tozzi... Giovani e altre novelle 1920

Dietro un barroccio, un gregge di pecore empì tutta la strada; e il cane si fermò a fiutare lo spigolo della capanna sciupato dai mozzi delle ruote.

Federigo Tozzi... Il podere 1921

-) /sciuparsi/ : costruzione riflessiva o passiva dell’accezione:

S'è rotta la macchina, e il marinaio s'è sciupato una mano.

Edmondo de Amicis... Sull’oceano 1889

[...] mi accennò, alle sue spalle, un vecchio tocco in penna ingiallito, fatto da lui, che rappresentava Nando nell'atto di sollevare in alto una lepre perchè i cani, che gli facevano ressa intorno, non gliela sciupassero.

Renato Fucini... All’aria aperta 1897

Da ragazzo mi compravano pochi libri. Mio padre voleva ch'io non leggessi; e, con la scusa che mi sarei sciupato gli occhi, non cavava mai un soldo di tasca.

Federigo Tozzi... Bestie 1917

Le strade nella provincia di Quito sono in uno stato deplorabile, ed è questa senza dubbio una delle cause principali che inceppano lo sviluppo della sua prosperità, poiché una gran parte dei prodotti agricoli si sciupa, o scarsamente ricompensa il lavoro del contadino, che non sa come esportare le sue derrate.

Gaetano Osculati... Esplorazione… 1854

-) Per iperbole: sminuire in grossezza o in qualità:

Come mi sono sciupata da un mese a questa parte, vedete quest’abito come mi sta largo?

Eduardo Scarpetta... Tutto il teatro

2. Causare danno a (qualcosa di incorporeo), diminuendone o interrompendone la qualità; ; fare deperire.

-) Antonimi di sciuparemigliorare, perfezionare, avvantaggiare.

-) Sinonimi di sciupare: danneggiare, menomare.

-) Traduzione: to impair, in inglese; dañar, in spagnolo; endommager, in francese.

[...] i comodini erano ricoperti di un piccolo ricamo bianco ad uncinetto, perché i candelieri e i bicchieri dell'acqua per la notte non ne sciupassero la lustratura.

Alfredo Oriani... Vortice 1899

Una bella lingua pronunziata male è come una bella musica sciupata da un cattivo sonatore.

Edmondo de Amicis... L’idioma Gentile 1905

Peppina, un po' lieta dell'applauso, ma più paurosa di una gentile canzonatura, sciupò miseramente il suo trionfo oratorio col più inutile ed intempestivo multiloquio: [...]

Alberto Cantoni... L’illustrissimo… 1906

3. a. Causare danno a (un essere animato), diminuendo o annullando una delle sue facoltà; fare deperire. b. causare danno a (una delle facoltà animali), diminuendola o annullandola; fare deperire.

[...] guardando troppo al microscopio si rischia di sciupare la vista.

Alessandro Minelli... Giovanni Canestrini

-) Sciuparsi: costruzione riflessiva dell’accezione:

Ecco! Ecco! Siete sempre lì, a sciuparsi la vista sul lavoro.

Giovanni Verga… Opere 1889

[...] che la ragazza non aveva bisogno di sciuparsi la vista e la salute.

Federico de Roberto… Un romanzo... 1963

4. Causare lo sciupio di (qualcosa); cioè, fare finire o diminuire (qualcosa numerabile), sprecandola o consumandola in quantità eccessiva

-) Sinonimi: sprecare, sperperare, dissipare.

-) Antonimi: conservare, mantenere.

-) Traduzione: to squander, in inglese; derrochar, in spagnolo; gaspiller, in francese.

[...] io sono quell'inglese che, otto anni or sono, ha sciupata la sua proprietà al giuoco dei quadri.

Iginio Tarchetti... Racconti umoristici 1869

- Non ha egli ereditato da suo padre più di un milione?

- Cosa c'entra? Un piccolo, un miserabile milione, che egli sciupò in poco più di tre anni.

Carlo Righetti… Nanà a Milano 1880

[...] e quel danaro non gli era costato nessuna fatica, e lo sciupava malamente, stupidamente.

Gerolamo Rovetta… I Barbarò 1890

Io posso vantarmi di non aver mai buttato via quattrini nè per la moda, nè pei capricci, e non ho mai sciupato dodici lire dal pasticciere, avendo da mangiare a casa mia.

Gerolamo Rovetta... Il tenente... 1905

-) Sintassi: sciupare soldi in qualcosa (francese: gaspiller son argent en quelque chose; inglese: to squander over [o on] something; spagnolo: derrochar dinero en algo).

-) Sciuparsi: costruzione passiva dell’accezione:

Gli uomini si stancano andando avanti e dietro, l’acqua si sciupa, il tempo si perde, la spesa e la fatica si dissipano. E perché? Non vogliono introdurre il metodo di annaffiamento per infiltrazione come si esegue presso la città di Bari [...]

Achille Bruni... Descrizione botanica... 1857

Nei giorni di pubblici spassi si sciupa il guadagno della settimana, e se non basta, si mettono a pegno vesti e masserizie domestiche.

Cesare Cantù... Storie... 1864

5. Causare lo sciupio di (un tempo); cioè, fare qualcosa inutilmente o eccessivamente (in un certo tempo, per esempio la sera, la notte, etc.)

-) Il complemento oggetto è a volte “tempo”, come se esso fosse una sostanza che si danneggia.

Così viaggiando deliziosamente e bisticciando col compagno, il Barone toccò alla fine Madrid; dove il Capitan Generale fu rimesso a Corte con mille cerimonie, ed egli invece, più stupefatto che mai, dovette sciupare un paio di settimane su e giù per le scale dei presidenti...

Ippolito Nievo… Il Barone di Nicastro 1860

E vi dico che se foste stato un uomo di spirito, invece di perdere le giornate in quel vostro ufficio [...], e di sciupar le sere al caffè alla Vittoria coi vostri eterni scacchi, avreste dovuto ottenere un posto nell'amministrazione Bollati e ingegnarvi.

Enrico Castelnuovo... Primo piano alla soffitta 1883

-) Sciuparsi: costruzione passiva dell’accezione:

[...] si risparmia tutto quel tempo che prima si sciupava in far distinguere e rilevare molte sillabe artificiali non adoprate nella nostra lingua.

Gino Capponi... Antologia 1830

[...] il tempo che dovrebbe adoprarsi a fare si sciupa in discutere.

Giuseppe La Farina… Documenti... 1850

-) Parole derivate di SCIUPARE: sciupatore, sciupatrice, sciupinare, sciupio, sciupo, sciupone, sciupona.

Presente: Io sciupo, tu sciupi, ella/egli sciupa, noi sciupiamo, voi sciupate, essi sciupano

Preterito imperfetto: io sciupavo, tu sciupavi, egli sciupava, noi sciupavamo, voi sciupavate, essi sciupavano

Preterito perfetto: io sciupai, tu sciupasti, egli sciupò, noi sciupammo, voi sciupaste, essi sciuparono.

Futuro: io  sciuperò, tu sciuperai, egli sciuperà, noi sciuperemo, voi sciuperete, essi sciuperanno.

Congiuntivo presente: io sciupi, tu sciupi, egli sciupi, noi sciupiamo, voi sciupiate, essi sciupino.

Condizionale: io sciuperei, tu sciuperesti, egli sciuperebbe, noi sciuperemmo, voi sciupereste, essi sciuperebbero.

Imperativo: sciupa tu, sciupi ella/egli, sciupiamo noi, sciupate voi, sciupino essi/esse.

Participio presente: sciupante, sciupanti.

Gerundio: sciupando.

Participio preterito: sciupato, sciupata, sciupati, sciupate

 


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