/riservare/

/riservare/  o (raro) /riserbare

 

Verbo transitivo.

 

-) Accento: ri·ser·và·re.

 

-) Etimología: dal latino reservare (= riservare), il quale è analizzato in re- (prefisso) + servare (= conservare).

 

-) Datazione: in uso letterario dalla fine di 1200.

 

1. Obsoleto: conservare, mantenere (qualcosa di incorporeo).

 

[...] pur che il mio onore illeso sia riserbato.

Giovan Straparola... Le piacevoli notti... 1550-1553

2Serbare (qualcosa) per usarla o goderla in altro luogo o in altra occasione; astenersi dal usare immediatamente; fare riserva di; tenere in serbo.

 

-) Traduzione: reservar, in spagnolo; reserve, in inglese; réserver, in francese.

 

[...] per mostrargli quelle cose che nell’arca aveva riservate.

Giovan Straparola... Le piacevoli notti… 1550-1553

Ottiensi quest'ultimo col riservare una porzione di pasta dell'ultima fornata...

Archivi del proprietario e dell'agricoltore 1830

-) Con la preposizione per, o a + nome dell’avvenimento futuro:

 

[Giovanni] aveva fatto esibire al capitolo della fabbrica alcuni suoi disegni per l’edificio del Duomo, intorno ai quali i deputati gli fecero rispondere che li riservasse ad altro tempo.

Giorgio Giulini... Memorie… 1760

Conviene dunque ai non agiati il vivere così durante l'inverno, in cui non si lavora molto, riservando la piccola provvisione di granaglia per la migliore stagione, ed i lavori più faticosi.

Raccolta pratica di scienze e d'industria, 1833

3Astenersi dal trattare, menzionare, etc. (qualcosa), per farla in altro luogo o in altra occasione.

 

-) Sinonimo di reservare: differire.

 

-) Con la preposizione per, o a + nome dell’avvenimento futuro o del luogo:

 

[...] disse maestro Raimondo: — Deh, signor Nerino, raccontate un poco a questi parenti nostri una qualche novelluzza da ridere. — Il povero giovane Nerino, non sapendo che Genobbia fusse moglie di maestro Raimondo, cominciò raccontargli l’istoria: riservando però il nome di ciascuno.

Giovan Straparola... Le piacevoli notti… 1550-1553

E perché nel Giornale di Parigi si trovano di tempo in tempo gli estratti del Giornale d'lnghilterra, noi abbiamo creduto opportuno di unirli tutti ogni mese, e riservarli per l'ultimo Articolo.

Il gran giornale di Europa 1725

Molte cose altre potrebbero aggiungersi a questo brevissimo cenno. Sarà ciò riservato ad altro luogo e tempo.

Vita politica del cavaliere... 1832

[...] occorrerebbero speciali considerazioni, le quali noi riserviamo ad altro luogo, nel quale si contemplerà questo soggetto.

Domenico Romagnos... Sulle donazioni 1836

[...] riserviamo ad altro momento più opportuno e comodo di parlare di questo interessante affare.

Cosmorama pittorico 1844

Ecco le due questioni preliminari che ci rimangono ad esaminare, e l'ora [... impedisce dal] farlo quest'oggi. Quindi vi piacerà concedermi di riservarli per la prossima seduta.

Pellegrino Rossi... Economia política 1855

Noi però riserviamo ad altro luogo il trattare di essi.

Alessio Narbone... Letteratura siciliana 1855

Riserviamo ad altro numero le osservazioni esposte dall'autore.

Gazzetta dei tribunal 1860

4. Fare riserva di (qualcosa) per un’altra persona; astenersi dal usare, godere, dare immediatamente (una cosa), tenendola in serbo per un’altra persona.

 

-) Con la preposizione per, o a + un dativo:

 

Un terzo di quelle vaste possessioni, alle quali si attribuisce in origine la rovina dell'Italia, fu riservato pei conquistatori.

Giovanni Tamassia... Storia del regno dei Goti 1825

Tale onore fu riservato ad altro Italiano.

Giovanni Rampoldi... Corografia dell' Italia 1828

5. Per estensione: assegnare (qualcosa) a un destino o uno scopo; destinare (qualcosa) all’uso di qualcuno, o per uno scopo.

 

-) Sinonimidestinareadibire.

 

-) Con la preposizione per + dativo o nome della destinazione:

 

Il lusso, le ricchezze, gli ornamenti furono riserbati per l’interno degli edifici.

Giulio Ferrario... Il Costume Antico e Moderno 1824

Il legname di castagno è pure buonissimo per le opere di falegname, ma conviene riservarlo per l' interno degli edifizi.

Antonio Ascona…Manuale… architetto 1830

-) Con la preposizione a + dativo o nome della destinazione:

 

[...] riserba la tua vita a miglior fine.

Giovan Straparola... Le piacevoli notti  1550

La parte riservata agli altri ministri d'Italia sarà quella di non aderire e di opporsi a qualunque istituzione pericolosa.

Filippo Gualterio... Gli Ultimi Rivolgimenti Italiani 1860

[...] è una città intiera riservata esclusivamente ai pedoni.

Edmondo De Amicis... Ricordi di Londra 1874

[...] c'è una piazzetta riservata ai libri vecchi.

Luigi Vassallo... Ciarle e macchiette 1918

In forza di quel contratto il Westermann avrebbe pagato a Mario duecentomila corone, e acquistava così il diritto di traduzione del romanzo in tutto il mondo. Per l'Italia rimani tu il proprietario. Ho pensato di riservare a te questa proprietà, perché chissà che valore potrà acquistare il romanzo in Italia quando si saprà ch'è stato tradotto in tutte le lingue.

Italo Svevo... Una Burla Riuscita 1929

Egli lasciò ai magistrati romani l'odioso ed oppressivo uffizio di esigere le rendite pubbliche, ma riservò a sè stesso il merito di una opportuna e popolare indulgenza.

Francesco Inghirami... Storia della Toscana 1841

-) Con la preposizione a + verbo all’infinito:

 

[...] riserbo i dubbi a chiarirgli con persona con cui meglio io mi possa intendere.

Viaggi di Petro della Valle 1843

In costruzione riflessiva: /riservarsi/ : 1. Fare riserva di (qualcosa) esclusivamente per sé; astenersi dal usare, godere, dare immediatamente (una cosa), tenendola in serbo per sé.

 

[...] il principe Napoleone ha venduto il gran castello, riservandosi però tutta intera la sontuosa vastità del parco.

Raffaello Ricci... Memorie della baronessa… 1911

2. Astenersi dal fare immediatamente (qualcosa), per farla in altro luogo o in altra occasione.

 

[...] se in questa favola che ora raccontar intendo, fosse cosa alcuna che offendesse l'orecchie vostre, mi perdonerete, riservandovi ad altro tempo il convenevole castigo.

Giovan Straparola... Le piacevoli notti  1550

-) Con la preposizione di + verbo all’infinito:

Nell'enumerazione delle qualità del larice, io non ho fatto menzione della manna, della gomma, e della resina da esso somministrate, riservandomi di parlarne separatamente.

... corso completo di agricultura 1819

... dice che si riserbava di parlare di lui più a lungo in altra sua opera.

Cronica di Matteo e Filippo Villani 1834

I bachi [...] si dividono in due classi [...] tratterò oggi soltanto dei primi, riservandomi di parlare in altre successive adunanze dei secondi.

Biblioteca italiana ossia giornale 1842

Accordarono tre mesi di tempo a Filippo V per accettare; in caso di rifiuto si riservavano di altrimenti disporne.

Francesco Cusani... Storia di Milano 1861

-) Con la preposizione a + verbo all’infinito:

 

[...] come da principio si è detto, la mia presente intenzione è stata di parlar con persone militari solamente, e di pochissime altre cose fuori di quelle che a simili professori appartengono, riservandomi in altra occasione a publicare, insieme con la fabrica dello Strumento, una più ampla descrizione dei suoi usi.

Galileo Galilei... Le Operazioni Del Compasso... 1606

[...] per procedere ordinatamente, piacemi di adattare la divisione più semplice e più antica della pittura in tre parti primarie; cioè Composizione, Disegno e Colorito; riservandomi a trattare per ultimo della Prospettiva.

Andrea Veneziano... Della imitazione pittorica 1818

[...] io la prego a rassegnarli i miei rispetti, riservandomi a scrivergli in breve.

Lettere inedite di Lodovico Muratori 1854

-) Senza preposizione:

 

Portatisi a Mantova, ritornarono in Milano senza effettuare la commissione; e non essendomi ben noto ciò che in Mantova è avvenuto, mi riservo informarmene dai delegati medesimi ed aggiungerne le relazioni.

L- Armaroli - Carlo Verri... La rivoluzione di Milano... 1897

3. Per estensione: astenersi dal fare immediatamente (qualcosa), serbandosi l’opzione di farla in altro luogo o in altra occasione; come, mi riservo di dire ciò che penso.

 

-) Parole derivate da RISERVAREriserva, riservatamente, riservatezza, riservazione.

 

-) Parole derivate dal latino servare: vedete SERBARE.

 

Presente: io riservo (accento: io risèrvo), tu riservi, egli riserva, noi riserviamo, voi riservate, essi riservano.

 

Preterito imperfetto: io riservavo, tu riservavi, egli riservava, noi riservavamo, voi riservavate, essi riservavano.

 

Preterito perfetto: io riservai, tu riservasti, egli riservò, noi riservammo, voi riservaste, essi riservarono.

 

Futuro semplice: io riserverò, tu riserverai, egli riserverà, noi riserveremo, voi riserverete, essi riserveranno.

 

Congiuntivo presente: io riservi, tu riservi, egli riservi, noi riserviamo, voi riserviate, essi riservino.

 

Congiuntivo imperfetto: io riservassi, tu riservassi, egli riservasse, noi riservassimo, voi riservaste, essi riservassero.

 

Condizionale: io riserverei, tu riserveresti, egli riserverebbe, noi riserveremmo, voi riservereste, essi riserverebbero.

 

Imperativo: riserva tu, riservi egli, riserviamo noi, riservate voi, riservino essi.

 

Participio presente: riservante, riservanti.

 

Gerundio: riservando.

 

Participio di preterito: riservato, riservata, riservati, riservate.

 

                                           NON TRASCRIVERE SENZA LICENZA



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