/mondare/

/mondare/

Verbo transitivo.

Accentomon·dà·re.

Etimologiadal latino mundare (= mondare), da mundus (= pulito, limpido).

1. Rendere pulito; purgare da ciò che è inutile, nocivo o sgradevole.

Traduzionelimpiar, in spagnolo; to cleanse, in inglese; nettoyer, in francese.

Occorse che Drusiano re, andando un giorno per suo diporto alla caccia, gli venne una grandissima volontá di scaricare il soperchio peso del ventre; e smontato giú del cavallo, fece ciò che naturalmente gli bisognava. E non avendo con che nettarsi, chiamò un servente che gli desse alcuna cosa con la quale si potesse mondare.
Giovan Straparola... Le piacevoli notti 1558
Nel pomeriggio Nanna stava alla fonte mondando gli ortaggi che Maddalena doveva portare l'indomani al mercato, quando Pacifico uscí dalla sua cucina, e venne alla fonte anch'esso con un paniere, per lavare i cavoli e le zucche affettate, che aveva preparato per la minestra.
La Marchesa Colombi... In Risaia 1883
 [...] prendeva una piccola roncola per mondare gli arbusti.
Ferdinando della Gattina... I suicidi di Parigi 1884
Le donne zappavano il grano turco: o erano a mondare il riso con l'acqua fino al ginocchio, curve, le mani nell'acqua per strappare le erbacce che crescevano insieme alle pianticelle del riso: o voltavano il fieno: o rincalzavano il grano turco nei campi finiti di zappare.
Bruno Sperani... Tre donne 1891
-) Con la preposizione da + nome di quello che è inutile, nocivo o sgradevole.

Cominciano adesso le cure, le quali consistono, nel raccoglier foglia, [...] mondarla dai seccumi, dai picciuoli, dai frutti, tagliuzzarla.
Carlo Pasi... Economia rurale elementare 1852
Nanna si curvò in fretta e si pose a mondare il riso dalle male erbe.
La Marchesa Colombi... In Risaia 1883
[Ella era] intenta a mondare dai bruchi i rosai, quando si sentì chiamare a gran voce dalla vecchia cameriera: – Signorina, signorina, è arrivato il signor Leo.
Amalia Guglielminetti... Anime allo specchio 1915
-) Per metafora:

[...] ha voluto rifare il racconto, ritoccare le scene, mondare lo stile.
Paolo Valera... La donna più tragica...
2. Per estensione: separare (un frutto) dalla buccia, del guscio, della scorza, etc., per mangiarlo; separare (un grano) dalla pula o loppa.

I ventilatori sono strumenti destinati a [... causare] una corrente di aria, e si usano utilmente per rinnovar l'aria in una stanza o in un battello, per asciugare le biancherie e per mondare il grano dalla oppa.
Vincenzo Bonicelli... Principi di astronomia... 1832
Ed era singolare vedere questa giovinetta, mondando i legumi, filando il lino o ferruzzando una calza in faccia a quella testa austera di Don Diego lavorando a voce alta, interrogarlo, per esempio, cosa era quell'amore misterioso di Manfredi.
Ferdinando Gattina... Il re prega 1874
-) Parole derivate dal verbo MONDARE: mondabile, mondariso, mondatoio, mondatore, mondatrice, mondatura.

Presente: io mondo (io móndo), tu mondi, egli monda, noi mondiamo, voi mondate, essi mondano.

Preterito imperfetto: io mondavo, tu mondavi, egli mondava, noi mondavamo, voi mondavate, essi mondavano.

Preterito perfetto: io mondai, tu mondasti, egli mondò, noi mondammo, voi mondaste, essi mondarono. 

Futuro: io monderò, tu monderai, egli monderà, noi monderemo, voi monderete, essi monderanno.

Congiuntivo presente: io mondi, tu mondi, egli mondi, noi mondiamo, voi mondiate, essi mondino.

Congiuntivo imperfetto: io mondassi, tu mondassi, egli mondasse, noi mondassimo, voi mondaste, essi mondassero.

Condizionale: io monderei, tu monderesti, egli monderebbe, noi monderemmo, voi mondereste, essi monderebbero.

Imperativo: monda tu, mondi egli, mondiamo noi, mondate voi, mondino essi.

Participio presente: mondante, mondanti

Gerundio: mondando.

Participio di preterito: mondato, mondata, mondati, mondate.

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