Goffaggine


Goffaggine
Nome femminile
Plurale: goffaggini
Pronuncia e accento: gof·fàg·gi·ne
Etimologia: derivato da goffo, con suffisso spregiativo.
Prima definizione: stato, qualità o caratteristica di chi è goffo; difficoltà di agire (tanto corporalmente quanto mentalmente) per un impedimento corporale (come obesità, mancanza di sveltezza, strettezza di un vestito, etc.), o per uno mentale (come l’essere stupito, mancanza d’addestramento, melensaggine, etc.)
Sinonimi: impaccio, torpidezza
Antonimi: destrezza, sveltezza, maestria
Può essere tradotto approssimativamente con torpeza, in spagnolo; maladroitness, in inglese; maladresse, in francese.

[...] infreddoliti e rigidi, erano avvolti in giacconi pesanti in cui si muovevano con goffaggine.
Maddalena Frangioni (Ventinove racconti brevi)

Fascia strettamente il fanciullo la femmina volgare, lo mette così fasciato in uno scannio in piedi […]. Se vuole cominciare a camminare lo si mette per entro ad una cestella di vinchi, o ad un così detto carretto con ruote, dove per l’incertezza del passo non è mai stabile in piedi, e quindi affatica […]; oppure lo si fa camminare avvinto fra un guancialetto, al quale si attaccano due bracciali, che tenuti da uno, o l’altro in mano lo sostengono, ed innalzandogli le scapule, e sfigurandogli il tronco, lo si avvezza a passeggiar con goffaggine.
Andrea Valatelli (Della topografia… di Venezia)

Vedi tu quelle bracciotte tonde e piene, quelle due quadrate spalle, e quella sua vita che male starebbe rinchiusa in vestimenti più ristretti? Ella lo sa, e col vestito da villanella scambia una certa sua goffaggine in garbo e grazia.
Gasparo Gozzi (L’osservatore veneto)

[…] che dire dei travestimenti dei personaggi nelle novelle più fastidiose […], e son quelle dove si scambiano le persone e dove finalmente si mutano i subietti ed i casi? Ivi il grottesco ci si mostra ogni momento in tutta la sua goffaggine e più che a riso ne induce a pietà.
Guido Biagi (Anedotti letterari)

[…] il fastidio di quella certa sua goffaggine di lingua e di stile.
Carlo Gozzi – Ernesto Masi (Le fiabe di Carlo Gozzi)

[] una cameriera di montagna, cacciata dal servizio di una contessa per la sua goffaggine, viene poi riammessa al servizio, riconoscendo la sua onestà a tutta prova.
Rivista teatrale italiana, vol. 12-14

[...] qualche esemplare in cui, in luogo del ritratto del Bellincioni, forse per goffaggine dello stampatore, si mise altro colla leggenda [...]
Bartolomeo Gamba (Serie dei testi...)

Bernardo, o meglio Bernardone, siccome tutti lo chiamavano per ischerno a cagione della grossezza della sua persona e della goffaggine dei suoi modi, era un agiato borghese di Tivoli.
I Misteri di Roma contemporanea

Alcune drapperie conservano tutto il magistero che Giotto sapea [... conferire] a questo [...] arte; altre all’opposto mancano di grazia, ed anche di verità. Che più? Spesso la figura principale è notevole per grandissima diligenza e freschezza; le accessorie al contrario per goffaggine e negligenza.
Pietro Selvatico (Sui freschi...)

[…] qualche giovine non potè mai avvicinarsi a questa donna per la goffaggine dei suoi modi e del suo linguaggio.
Francesco Mastriani (I vermi)

Maria levò sopra di lui il suo sguardo dolce, sereno: e la goffaggine, la confusione del duca, non dissiparono la favorevole prevenzione che ella già sentiva per l'uomo [...] reputato che le stava dinanzi. Invece gli fu grata di quella goffaggine, di quella confusione, che la povera illusa credeva fosse il turbamento dell'amore.
Gerolamo Rovetta (Mater dolorosa)

Seconda definizione: azione goffa; un’opera (come uno scritto, una pittura, una canzone, etc.) fatta maldestramente; quello che qualcuno fa o ha fatto con una manifesta mancanza di agilità
Antonimi: prodezza, meraviglia
Sinonimo: gofferia

[...] tutte le goffaggini dell'ubriachezza.
Edmondo de Amicis (Olanda)

Ho commesso una goffaggine, contessa!... Già, è vero: bisogna pensar dieci volte prima di parlare, e poi.... stare zitti.
Luciano Zuccoli (La volpe di Sparta)

[...] disegna degli uomini con larghissime orecchie, lunghe fino alle noci dei piedi, e tante altre goffaggini.
Francesco Bartolozzi (Ricerche...)

Nello scrivere queste cose Lionardo aveva presente lo stile ch’era allora familiare nell’arte, d’introdurre diversi episodi di una storia in una sola pittura. Si volge l’autore contro la goffaggine di alcuni, che ponevano le figure una sopra l’altra.
Lionardo Da Vinci (Trattato della Pittura)

Essi mostravano di non accorgersi se mancava qualche cosa nel servizio, se il domestico che doveva aver l'aria per bene commetteva qualche goffaggine, se il padrone di casa era più timido dei suoi invitati.
Giovanni Verga (Il marito di Elena)

[...] ciò che leggiadro è nella lingua francese, divien le più volte una goffaggine, se trasportato è nella nostra.
Michele Colombo (Opuscoli)

Vorrei esser bella come ciò che sento dentro di me; getto uno sguardo su di me, sorpresa io stessa di cotesta curiosità insolita, e mi rattristo non trovando in me che un fagotto di saia nera, dei capelli tirati sgarbatamente all'indietro, maniere rozze, timidità che potrebbe sembrare goffaggine... e mi veggo accanto altre ragazze eleganti, graziose.
Giovanni Verga (Storia di una capinera)

Terza definizione: qualità di quello che è goffo, che difficolta una persona il muoversi o l’agire agilmente
Sinonimi: impedimento, ostacolo, difficoltà

Ma ella, inconsapevole, sotto la goffaggine delle vesti grigie, sotto la cascaggine delle pieghe incomposte, celava una magnificenza statuaria di torso e di gambe.
Gabriele D'Annunzio (Il Libro Delle Vergini)

[...] la sera indossò l’abito nero del ricco parente. Ma tra la mole del ricco parente e la sua nessuno dei due aveva considerato la [...] differenza. Passando, per recarsi al luogo del convegno, presso la bottega di un parrucchiere, egli scorse nitidamente riflessa nello specchio di fondo tutta la goffaggine del suo corpo infagottato nel nero abito cascante.
Michele Saponaro (Le mie cinque fidanzate)

[...] vedendolo la prima volta così vestito da collegiale, le parve [a Bice] quasi dolorosamente ridicolo. Invano Lamberto tentò di scherzare sulla goffaggine della propria uniforme, raccontandole quella vita di collegio colla simpatica ingenuità di un novizio.
Alfredo Oriani (La disfatta)

Parole derivate da goffo: goffamente, gofferia, ingoffare, ingoffire