/ribrezzo/
/ribrezzo/
Nome maschile.
Accento: ri·bréz·zo.
Plurale: ribrezzi.
Etimologia: si congettura che sia un derivato dal nome BREZZA (vento), col prefisso ri-.
-) Datazione: in uso letterario dal 1300.
1. Obsoleto: tremito causato da freddo o febbre.
La poverina incominciò a tremare, quasi fosse colta dal ribrezzo della febbre, ma non rispose.
Giovanni Verga... Eros 1875
2. Breve moto involontario causato da timore, paura, spavento o da qualcosa di ripugnante; subito dispiacere accaduto insieme a un moto di avversione per qualcosa immaginato, ricordato, sentito o capito. Per estensione: paura.
-) Sinonimi di ribrezzo: raccapriccio, schifo, repulsione, ripugnanza.
-) Antonimi di ribrezzo: orgasmo, climax.
-) Traduzione: breve movimiento de repugnancia, in spagnolo; thrill of aversion, in inglese; frisson d’aversion, in francese.
Difatti noi posteri proviamo grandissimo ribrezzo nel leggere le atrocità commesse in ispecie dagli spagnuoli soldati...
Paolo Emiliani-Giudici... Municipi italiani 1851
E l'uomo che con una impassibile ferocia avea assistito ai patimenti degli sventurati [...] gettossi ai piedi del giovane Romagnolo tutto tremante, ed abbracciò le sue ginocchia; ma questi con un ribrezzo, come se fosse al contatto d'una vipera, ributollo, e gli disse:
Giuseppe Garibaldi... Cantoni il volontario 1870
La maestra fece un atto di ribrezzo.
Edmondo De Amicis... La Maestrina... 1895
[...] la scolaresca, senza che si movesse nessuno a cacciarli, si divertiva degli atti di ribrezzo che faceva la maestra a sentirli strepitare contro la reticella di ferro.
Edmondo De Amicis... La Maestrina... 1895
E per la prima volta si mormorarono a spavento e ribrezzo i nomi di Castelcicala, di Vanni, di Guidobaldi, di Giaquinto, e a orrore e pietà quello di un povero pazzo attanagliato, Tommaso Amato...
Guido Pompili... La Vita Italiana... 1897
Di quando in quando, lungo i tronchi, si vedevano fuggire quelle brutte lucertolone chiamate iguane o lagarti, lunghe quattro o cinque piedi, colla pelle nerastra a riflessi verdastri, rettili che fanno ribrezzo a vederli e che pure sono così ricercati per la delicatezza delle loro carni...
Emilio Salgari... La Regina dei Caraibi 1901
Ciuffi d'erba erano nati nei punti più pieni di calcina: quell'erba senza fiori, lucida, che fa ribrezzo; e che nessun animale mangia.
Federigo Tozzi... Giovani e altre novelle 1920
Era evidentemente uno straniero: svedese o norvegese. Nessuno lo conosceva, nessuno sapeva chi fosse, e tutti lo guardavano con stupore e ribrezzo.
Luigi Pirandello... Suo marito 1911
[...] sai che ho ribrezzo dei serpenti, e là ce n'è di tutte le qualità, che salgono e scendono per i tronchi
Cesare Pavese... Racconti
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