/rannicchiare/
/rannicchiare/
Accento: ran·nic·chià·re.
Etimologia: derivato da NICCHIO, col prefisso ra-.
Datazione: in uso letterario dal 1300.
Transitivo: 1. (Il soggetto del verbo: una persona che si raccoglie) a. Ripiegare (le gambe) avanti verso una parte del tronco, come il petto. b. Ripiegare (le spalle) avanti verso le gambe.
Sinonimi di rannicchiare: ripiegare, piegare.
Traduzione: encoger, in spagnolo; replier, in francese; to crouch, in inglese.
[Io] aprii la finestra e mi sedetti in balcone, rannicchiando le gambe al petto e cingendole con le braccia.
Savina Trapani... Notte indiana 2012
-) Rannicchiato, rannicchiata (participi di preterito):
Io, perché cavalcare in camello scoperto al sole, alle pioggie ed alla neve che poteva venire non mi pareva a proposito, volli andare dentro a certe ceste [...]. Sono queste ceste coperte quasi come le bare d’Italia [...], e sopra un camello vi vanno in quelle due persone comodissimamente con le gambe rannicchiate veramente alla turchesca, perché le ceste son corte.
Viaggi di Petro della Valle, vol. I 1843
Gambe rannicchiate verso il ventre.
Giovanni Strambio... Giornale critico di medicina 1828
Mi sono ravviata i capelli all’indietro, sprofondando nel sedile, le gambe rannicchiate su un lato.
Cynthia Russo... Non è sempre vero 2012
2. Fare (qualcuno) rannicchiarsi.
Il baule dell’auto che era stata di sua moglie, non era molto capiente, così ogni volta che Orazio vi doveva alloggiare una delle sue vittime, era costretto a rannicchiarla in posizione fetale.
Gianluca Bin... La sorella maggiore 2009
-) In costruzione intransitiva pronominale: /rannicchiarsi/ : atteggiarsi come chi vuole simulare un nicchio, ripiegando le gambe avanti verso una parte del tronco, come il petto, o ripiegando le spalle avanti verso le gambe.
Sinonimi: raccogliersi, rintuzzarsi, ripiegarsi, accovacciarsi.
Antonimi di rannicchiare: stendersi, allungarsi, sdraiarsi.
Traduzione: encogerse, in spagnolo; se blottir, in francese; to crouch, in inglese.
Sedeva, si alzava, andava ad origliare alla porta: intese il colpo, e fuggì ella pure a rannicchiarsi nell'angolo il più lontano della sua stanza, orribilmente agitata tra il terrore del misfatto, e il terrore che non fosse ben consumato.
Alessandro Manzoni... Fermo e Lucia 1821
Spense il lume, cacciò il capo sotto le coltri, ma non poté prendere sonno. Sentiva freddo e non aveva coraggio di scendere dal letto per gettarsi indosso qualche cosa; si rannicchiava, si ripeteva ch'era una sciocca, provava a pensare ciò che avrebbe fatto la mattina di poi durante la sua prima lezione, ma erano inutili tentativi.
Clarice Tartufari... Maestra 1887
Non sentì il rumor dei passi dei due uomini che venivano: si riscosse solo quando si spalancò l'uscio, ed entrarono. Balzò in piedi, e corse a rannicchiarsi contro il muro, come un bambino il quale abbia paura.
Emilio Raga... I drammi dei campi 1886
Il ruggito del leone vi fece eco. Il formidabile carnivoro pareva che non pensasse più alla preda umana che gli stava dinanzi. Si era accovacciato, rannicchiandosi su se stesso, come se avesse perduto completamente la sua istintiva ferocia.
Emilio Salgari... Le figlie dei faraoni 1895
[...] un calcio, che la poverina schivò rannicchiandosi tutta di scarto dietro di me.
Alfredo Panzini... La Cagna Nera 1896
-) Rannicchiato, rannicchiata (participi di preterito):
Il poveruomo salì sul solaio e da un bugigatto del muro tra la soffitta e il tetto guatò ansiosamente nella via, e la vide stivata, fitta di nemici, udì le grida e le minacce, e si ritirò tremante e quasi fuor di sè nell'angolo il più riposto, che potè rinvenire. Ivi rannicchiato e tremante, porgeva l'orecchio, e quando poi udiva i colpi violenti nella porta, lo turava spaventato, poi come fuori di sè, stringendo i denti.
Alessandro Manzoni... Fermo e Lucia 1821
Le [donne] più ricche si fanno portare in una specie di palanchino formato da una amaca (letto pensile a rete) attaccata ad un lungo bastone che posa sulle spalle, entro la quale la donna se ne sta rannicchiata col suo parasole.
Gaetano Osculati... Esplorazione… 1850
L'irbis, dopo essere rimasto qualche minuto immobile presso il boccaporto, rannicchiato su se stesso, aveva fatto un passo indietro, senza staccare gli occhi dai quattro aeronauti.
Emilio Salgari... I figli dell'aria 1907
Il cow-boy, rannicchiato dietro la tenda, la cui tela sbatteva come la gran gabbia di un veliero, apriva gli occhi e tendeva gli orecchi, ascoltando attentamente le urla dei grossi lupi.
Emilio Salgari... I figli dell'aria 1907
Una mattina, Flora aveva sedici anni, si svegliò, preparò la colazione e andò da sua madre. La trovò tutta rannicchiata in un angolo del letto.
Niccolò Ammanniti... Ti prendo e ti porto via 1999
Presente: io rannicchio (accento: io rannìcchio), tu rannicchi, egli (ella) rannicchia, noi rannicchiamo, voi rannicchiate, essi (esse) rannicchiano.
Preterito imperfetto: io rannicchiavo, tu rannicchiavi, egli (ella) rannicchiava, noi rannicchiavamo, voi rannicchiavate, essi (esse) rannicchiavano.
Preterito perfetto: io rannicchiai, tu rannicchiasti, egli (ella) rannicchiò, noi rannicchiammo, voi rannicchiaste, essi (esse) rannicchiarono.
Futuro: io rannicchierò, tu rannicchierai, egli (ella) rannicchierà, noi rannicchieremo, voi rannicchierete, essi (esse) rannicchieranno.
Congiuntivo presente: io rannicchi, tu rannicchi, egli (ella) rannicchi, noi rannicchiamo, voi rannicchiate, essi (esse) rannicchino.
Congiuntivo imperfetto: io rannicchiassi, tu rannicchiassi, egli (ella) rannicchiasse, noi rannicchiassimo, voi rannicchiaste, essi (esse) rannicchiassero.
Condizionale: io rannicchierei, tu rannicchieresti, egli (ella) rannicchierebbe, noi rannicchieremmo, voi rannicchiereste, essi (esse) rannicchierebbero.
Imperativo: rannicchia tu, rannicchi egli (ella), rannicchiamo noi, rannicchiate voi, rannicchino essi (esse).
Participio presente: rannicchiante, rannicchianti.
Gerundio: rannicchiando.
Participio di preterito: rannicchiato, rannicchiata, rannicchiati, rannicchiate.
Commenti
Posta un commento