/avvedersi-sinonimo

/avvedersi/

-) Verbo pronominale intransitivo.

-) Accento: av·ve·dér·si.

-) Etimologia: analizzato in a- (prefisso privativo) + «vedere», derivato dal latino videre.

-) Definizione: diventare consapevole di qualcosa, come se la vedesse all'improvviso.

-) Sinonimo di «avvedersi»: accorgersi.

-) Traduzione: notar, in spagnolo; notice, in inglese; remarquer, in francese.

-) Con la preposizione «di» + un nome o un verbo all’infinito, con cui si specifica il fatto:

... io, non avvedendomene, sputai una volta...

Boccaccio... Il Decamerone... 1351

Pinuccio, che non era il più savio giovane del mondo, avvedendosi del suo errore, non ricorse ad emendare come meglio avesse potuto, ma disse:

Boccaccio... Il Decamerone... 1351

Dacché il giornale dell’Antologia ha incominciato ad essere composto essenzialmente d'articoli originali, mi sono avveduto di avere presso di me una quantità di traduzioni inedite...

G. Vieusseux... Antologia... 1821

Cosa che si riceve senza ringraziare, che si gode senza saper come, che si da senza volere, che si perde senza avvedersene.

Archivio di curiosità... 1832

E, senza avvedersene, entrava in un recondito gabinetto.

T. Locatelli... Il Vaglio Antologia... 1838

Ernesto [...] tremava, [...]: Lucia se ne avvide, e cercò d’incoraggiarlo...

C. Sartori.... L’italia... 1854

... cominciò ad avvedersi d'un grande riserbo nelle lettere di sua madre. Erano scarse e brevi; parlavano pochissimo di lei, e più dei bambini...

Marchesa Colombi... Senz'amore... 1882

-) Il complemento: proposizione preceduta dalla congiunzione «che», ma con omissione della preposizione «di»:

Tornai alla locanda di pessimo umore, e confesso che nella irritazione del momento non seppi fare altro che scrivere un biglietto a donna Valeria, nel quale, adoperando i migliori termini possibili, le facevo parte del disinganno avuto, e del malcontento che provavo avvedendomi che non possedevo tutta la sua confidenza.

Saredo... Racconti... 1878

Ella non aveva il dubbio di non piacere a don Alfonso della Torre: anzi s'era avveduta che la corteggiava; ma, quando pure le riuscisse innamorarlo, riuscirebbe al piú, a divenirgli moglie?

Albertazzi... Vecchie Storie... 1895

Uscì di casa col passo leggero [...] e si diresse verso un viale deserto, senza nemmeno avvedersi che piovigginava...

Guglielminetti... La porta... 1920

-) Parole derivate del verbo «avvedersi»: avvedutezza, avveduto, avvedutamente, inavveduto, inavvedutamente, inavvedutezza.

-) Parole derivate dal latino videre, vedete «visionare».

Presente: io mi avvedo (accento: io mi avvédo), tu ti avvedi, egli si avvede, noi ci avvediamo, voi vi avvedete, essi si avvedono.

Preterito imperfetto: io mi avvedevo, tu ti avvedevi, egli si avvedeva, noi ci avvedevamo, voi vi avvedevate, essi si avvedevano.

Preterito perfetto: io mi avvidi, tu ti avvedesti, egli si avvide, noi ci avvedemmo, voi vi avvedeste, essi si avvidero.

Futuro: io mi avvedrò, avvederò, tu ti avvedrai, avvederai, egli si avvedrà, avvederà, noi ci avvedremo, avvederemo, voi vi avvedrete, avvederete, essi si avvedranno, avvederanno.

Congiuntivo presente: io mi avveda, tu ti avveda, egli si avveda, noi ci avvediamo, voi vi avvediate, essi si avvedano.

Congiuntivo imperfetto: io mi avvedessi, tu ti avvedessi, egli si avvedesse, noi ci avvedessimo, voi vi avvedeste, essi si avvedessero.

Condizionale: io mi avvedrei, avvederei, tu ti avvedresti, avvederesti, egli si avvedrebbe, avvederebbe, noi ci avvedremmo, avvederemmo, voi vi avvedreste, avvedereste, essi si avvedrebbero, avvederebbero.

Imperativo: avvediti, si avveda, avvediamoci, avvedetevi, si avvedano.

Participio presente: avvedente, avvedenti.

Gerundio: avvedendo.

Participio: avveduto, avveduta, avveduti, avvedute.

 

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